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Pichetto: pronto il decreto attuativo per la costituzione di nuove Cer

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Le Cer, Comunità Energetiche Rinnovabili, sono uno strumento efficace per abbandonare i combustibili fossili e sconfiggere la povertà energetica partendo dal basso, ma in Italia sono ancora sotto scacco dei rallentamenti burocratici. Il Ministro Gilberto Fratin ha ora assicurato l’imminente attuazione delle misure incentivanti previste dalla Direttiva Europea RED II del 2018, anche a valere sul Piano di Ripresa e Resilienza.

Le sollecitazioni degli ambientalisti

A breve sarà sbloccato l’iter per la costituzione di nuove Comunità Energetiche Rinnovabili in Italia. Lo annuncia il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica Pichetto Fratin in risposta alle sollecitazioni degli ambientalisti. Legambiente, Rete Comunità energetiche solidali, Next, Free ed altre associazioni scese in piazza a Roma per una manifestazione di protesta nei pressi del MASE, hanno, infatti, chiesto al governo di accelerare i processi di adozione del provvedimento che permetterà lo sviluppo delle Cer e dunque una più veloce transizione verso l’utilizzo delle energie rinnovabili. 

Decreto attuativo e dialogo costruttivo con le parti

Gilberto Fratin a margine del sit-in avvenuto alle porte del suo Dicastero, ha assicurato che  l’approvazione del decreto attuativo avverrà in tempi brevi, così come la rimozione di tutti gli ostacoli che ad oggi frenano lo sviluppo delle Comunità Energetiche Rinnovabili in Italia

“Prendo atto delle sollecitazioni di Legambiente sulla necessità di un rapido avvio del nuovo decreto per incentivare le comunità energetiche rinnovabili. È un tema su cui stiamo lavorando, anche con il dovuto confronto con la Commissione Ue, nell’ambito dell’inquadramento nel regime di aiuti di stato.” ha dichiarato il ministro.

Il decreto è pronto, a valle del coordinamento con ARERA, e al mio rientro dalla Cop27 di Sharm avrò modo di avviare la consultazione pubblica per condividerne i contenuti con tutti gli attori e gli stakeholder di riferimento e acquisire in modo trasparente le proposte. Avvierò al contempo un dialogo costruttivo  con gli altri soggetti  istituzionali  –  in particolare  con il ministro Fitto e le Regioni – per assicurare la migliore attuazione delle misure incentivanti anche a valere su Pnrr.”

Il ministro ha inoltre ribadito l’importanza delle comunità energetiche rinnovabili, definendole il segnale di una auto-organizzazione economica ed ecologica sul territorio, nonché leva fondamentale per lo sviluppo e la diffusione delle energie rinnovabili in un momento storico critico come quello attuale. 

“E’ una nostra priorità, lo e’ sempre stata, soprattutto in questo momento emergenziale in cui stiamo vivendo un problema con il caro energia.”

Cosa sono le Comunità Energetiche Rinnovabili

Si tratta di uno strumento introdotto nel nostro Paese con il Decreto Mille Proroghe del 2019 allo scopo di incentivare l’utilizzo delle energie rinnovabili. L’iniziativa, volta a coinvolgere cittadini, aziende, associazioni, enti territoriali, amministrazioni pubbliche e realtà private di vario tipo, segue la direzione intrapresa dalla Comunità Internazionale in favore dell’abbandono dei combustibili fossili, il più efficace mezzo di contrasto al cambiamento climatico.

I soci delle Cer possono essere persone fisiche, ma anche imprese di medie e piccole dimensioni, che decidono di produrre energia con impianti green, come fotovoltaico o eolico, e condividerla all’interno della comunità. Lo scopo di una Comunità energetica non è il profitto, bensì il beneficio che i membri della rete traggono dalla produzione e condivisione di energia pulita. 

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