Roma, 14/05/2024 Notizie e approfondimenti sui temi dell’Energia in Italia, in Europa e nel mondo.

La pompa di calore italiana che produce energia pulita a zero consumo

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La nuova pompa di calore italiana presentata alla Key Energy. Le caratteristiche? Zero consumo e doppio funzionamento. Parliamo di un’innovazione che potrebbe rivoluzionare il modo di generare energia pulita a dei costi più ridotti.

Un’innovazione made in Italy

Quella presentata alla Key Energy a Rimini è un’innovazione made in Italy che potrebbe rendere più economico il modo di ottenere energia verde, utile per alimentare gli apparecchi della propria abitazione. Si tratta di un prototipo a doppia funzione, da sfruttare dunque come pompa di calore, ma anche come generatore energetico casalingo.

L’aspetto più interessante è che tale tecnologia è a consumo zero, con l’obiettivo di rendere la casa sempre più autosufficiente, oltre che ridurre le bollette. Ma come si aziona nello specifico? E chi l’ha progettato?

La pompa

A ideare la pompa un’azienda di Cuneo, che ha pensato di utilizzare dei magneti permanenti per ottenere la quantità di elettricità desiderata. Quest’ultimi infatti hanno il compito di generare la corrente necessaria per alimentare la batteria, responsabile poi dell’energia totale da sfruttare per la casa.

Si tratta dunque di un sistema brevettato a livello nazionale con l’idea di attivare innumerevoli aziende anche all’estero, tentando di espandere ancor di più il mercato italiano al di fuori dei confini. La presenza della pila poi è necessaria soprattutto per lo stoccaggio, ricordandosi però che, per ricaricarla, è importante che i magneti producano un quantitativo energetico piuttosto elevato.

‘Centrale elettrica in miniatura’

L’azienda di Cuneo comunque è riuscita a ottenere i risultati sperati, portando a Rimini un prototipo che ha sicuramente catturato l’interesse di tanti. Anche se quello esposto alla Fiera sembrerebbe essere di piccole dimensioni, in realtà l’ambizione è progettare un modello più grande, in grado di generare fino a 6 kW. Nascerebbe così una sorta di ‘centrale elettrica in miniatura’.

Riuscirà quest’innovazione a determinare risultati positivi anche al di fuori del contesto italiano? Di certo l’importanza delle pompe di calore è un tema sul quale si stanno facendo dei progressi, con la consapevolezza che si tratti di dispositivi significativi anche per l’approvvigionamento energetico. Le ragioni?

Parliamo di strumenti efficienti che trasferiscono il calore partendo da una fonte a bassa temperatura, anziché generarla direttamente, richiedendo così meno energia del dovuto. I vantaggi sono tanti, bisogna però capire come sfruttarli nel modo corretto.

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