Roma, 16/05/2024 Notizie e approfondimenti sui temi dell’Energia in Italia, in Europa e nel mondo.

Le rinnovabili copriranno il 90% della domanda di energia elettrica entro il 2025

11reti elettriche
Home > News > Elettrificazione > Le rinnovabili copriranno il 90% della domanda di energia elettrica entro il 2025

Le energie rinnovabili e l’energia nucleare entro il 2025 domineranno la crescita dell’offerta globale di elettricità, aumentando dal 29% al 35% e soddisfacendo insieme, in media, oltre il 90% della domanda aggiuntiva. La Cina rappresenta oltre il 45% della crescita della generazione rinnovabile nel periodo 2023-2025, seguita dall’UE con il 15%. Il Rapporto IEA.

Il ruolo centrale delle rinnovabili

Le energie rinnovabili avranno un ruolo centrale ed imprescindibile nel processo di elettrificazione dei consumi, dominando sempre di più la scena mondiale nel vasto e complesso panorama dell’approvvigionamento energetico. Si prevede che la loro quota, nel mix globale di generazione di energia, dovrebbe aumentare dal 29% nel 2022 al 35% nel 2025. Secondo l’Agenzia Internazionale dell’Energia (IEA), nei prossimi tre anni le fonti alternative ai combustibili fossili soddisferanno la stragrande maggioranza dell’aumento della domanda globale, riducendo notevolmente le probabilità che le emissioni di CO2 aumentino. Infatti, dopo aver raggiunto il massimo storico nel 2022, la concentrazione di anidride carbonica nell’aria dovrebbe rimanere allo stesso livello fino al 2025.

Elettrificazione dei consumi

L’elettricità è già fondamentale per molti aspetti della vita moderna e lo diventerà ancora di più man mano che il suo ruolo nei trasporti e nei sistemi di riscaldamento aumenterà.  Sfortunatamente elettricità non è sinonimo di energia pulita. Difatti la produzione di energia elettrica rappresenta attualmente la più grande fonte di emissioni di anidride carbonica (CO2) a livello globale. Tuttavia, quello dell’energia elettrica è anche il settore “guida” della transizione energetica grazie alla rapida integrazione di tecnologie rinnovabili come il solare fotovoltaico e l’eolico. Inoltre, l’attuale crisi energetica globale ha posto la sicurezza e l’accessibilità dell’elettricità in cima all’agenda politica di molti Paesi.

La domanda di energia elettrica

Il mercato dell’energia elettrica nei prossimi tre anni dovrebbe essere trainato soprattutto dalle economie emergenti e in via di sviluppo in Asia, con un’accelerazione dell’incremento annuo della domanda del 3%.

Oltre il 70% dell’aumento della domanda globale di elettricità dovrebbe provenire da Cina, India e Sud-est asiatico, sebbene il trend cinese sia reso incerto dalla fine delle restrizioni Covid. Si prevede attualmente che la quota cinese del consumo globale di elettricità raggiungerà un nuovo record entro il 2025, un terzo rispetto a un quarto del 2015.

L’offerta di elettricità

Le energie rinnovabili e l‘energia nucleare domineranno la crescita dell’offerta globale di elettricità, soddisfacendo insieme in media oltre il 90% della domanda aggiuntiva. La Cina rappresenta oltre il 45% della crescita della generazione rinnovabile nel periodo 2023-2025, seguita dall’UE con il 15%. La sostanziale crescita delle energie rinnovabili dovrà, però, essere accompagnata da un’accelerazione degli investimenti nelle reti e dalla loro corretta integrazione nei sistemi energetici.
Si prevede, invece, che la produzione globale di elettricità da gas naturale e carbone rimarrà sostanzialmente invariata tra il 2022 e il 2025. La riduzione della produzione da gas nell’UE sarà purtroppo compensata da una crescita significativa in Medio Oriente. Allo stesso modo, i cali della generazione da carbone in Europa e nelle Americhe saranno accompagnati da un aumento in Asia Pacifico, nonostante l’aumento della diffusione dell’energia nucleare e il riavvio degli impianti in alcuni paesi come il Giappone. Tuttavia, la dipendenza da combustibili fossili resta soggetta agli sviluppi dell’economia globale, agli eventi meteorologici, ai prezzi del carburante e alle politiche governative. Sicuramente gli sviluppi in Cina rimarranno un fattore chiave.

Articoli correlati