Roma, 16/05/2024 Notizie e approfondimenti sui temi dell’Energia in Italia, in Europa e nel mondo.

Alleanza nucleare: La riunione dei Paesi Ue e l’Italia come osservatore

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Domani, a Bratislava, altra riunione europea sull’alleanza pro-nucleare.

La riunione

La riunione tra alcuni Paesi Ue per sostenere il nucleare è programmata per domani, e si terrà a margine del Forum europeo sull’energia nucleare (Enef).

A comunicarlo, il ministero della Transizione ecologica francese, che guiderà l’incontro presentandolo come un’occasione per ricordare la centralità dell’energia atomica negli obiettivi di decarbonizzazione globali.

L’Alleanza del nucleare

Con questo nuovo dialogo, l’ambizione è quella di arrivare a un punto, a una decisione su quello che sarà il vero ruolo strategico di questa fonte energetica per il futuro, puntando sempre a un’indipendenza dalla Russia.

L’Alleanza del nucleare infatti, si pone l’obiettivo di favorire lo sviluppo del settore considerandolo come uno strumento fondamentale per la transizione energetica. Domani la Francia, si dichiarerà pronta a mettere a disposizione la propria filiera, nel tentativo di rilanciare l’industria nucleare in tutta Europa. Ci riuscirà?

Al vertice, parteciperà anche la commissaria Ue all’Energia, Kadri Simson, ma è necessario fare un passo indietro per capire come si è arrivati fin qui.

La proposta di Parigi

L’alleanza del nucleare nasce da una proposta di Parigi, e da un incontro organizzato dalla ministra francese per la transizione energetica, Agnes Pannier-Runacher.

La sua intenzione era quella di riunire tutti i Paesi Ue pro-nucleare per dar vita a una collaborazione forte e vincente. Tra questi, a far parte della colazione sono: Romania, Bulgaria, Slovenia, Repubblica Ceca, Svezia, Slovacchia, Polonia, Ungheria, Croazia, Paesi Bassi e Finlandia.

Italia: Paese osservatore

Gli stessi Stati membri, infatti, hanno anche inviato una lettera congiunta alla Commissione europea per chiedere la creazione di ‘un’alleanza industriale a livello comunitario’, focalizzando la propria attenzione soprattutto sui piccoli reattori modulari (Smr).

Bruxelles, a tal proposito, si è sempre espressa a favore, ma sicuramente il vertice di domani chiarirà più nel dettaglio quali saranno gli sviluppi futuri di queste tecnologie e dell’intera energia atomica. 

L’Italia, che fin dall’inizio non ha mai voluto essere parte del gruppo, parteciperà domani come Paese osservatore, considerando la sua posizione sulle fonte energetica come parte del mix energetico nazionale. Cosa emergerà dalla riunione?

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