Roma, 19/05/2024 Notizie e approfondimenti sui temi dell’Energia in Italia, in Europa e nel mondo.

Sviluppo sostenibile, l’Avviso pubblico del Mase per manifestazioni di interesse da parte di Regioni, Province Autonome e Città metropolitane

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Il nuovo Avviso pubblico del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica mira a supportare strutture regionali, Province autonome e Città metropolitane che esprimono manifestazioni di interesse per iniziative rivolte allo sviluppo sostenibile del Paese.

L’Avviso

L’Avviso pubblicato dal Mase è rivolto a Regioni, Province autonome e Città metropolitane, in vista della recente approvazione del documento di revisione della Strategia Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile. Il fine è supportare nuove misure a supporto della decarbonizzazione, promuovendo le rinnovabili e rimanendo perfettamente in linea con il quadro normativo e strategico europeo e internazionale.

Al centro di tutto, c’è la piena volontà di attuazione delle tre direttrici di azione dei Vettori di sostenibilità, le cosiddette ‘condizioni abilitanti’: la coerenza delle politiche per lo sviluppo sostenibile (PCSD); la cultura per la sostenibilità; la partecipazione per lo sviluppo sostenibile.

Altra ambizione poi è mettere in risalto anche l’Agenda 2030, sottoscritta dai governi dei 193 Paesi membri delle Nazioni Unite, per soddisfare determinati scopi in ambito ambientale, economico, sociale e istituzionale.

Manifestazioni di interesse

Sarò così possibile presentare manifestazioni di interesse per portare avanti attività efficienti, sempre orientate all’attuazione di strategie volte a un futuro più green.

Il contributo economico che avranno in tale circostanza gli enti interessati sarà di oltre 5 milioni di euro, rispettando però quanto scritto negli articoli 8, 9 e 10 del testo dell’Avviso.

Tale somma però potrà variare a seconda di chi sia il soggetto interessato. Nel caso di Regioni e Province Autonome, sarà destinata loro una copertura finanziaria pari a oltre 3 milioni di euro. Per le Città Metropolitane invece, si arriverà a massimo 2 milioni.

Categorie di intervento

Il Mase in questo, si impegnerà a distribuire le risorse in pari misura tra le proposte pervenute, fino ad arrivare all’esaurimento delle stesse e tenendo in considerazione anche determinate categorie di intervento da supportare.

Degli esempi? L’elaborazione di strumenti per la coerenza e la valutazione di sostenibilità delle politiche pubbliche, l’educazione e la formazione in tali settori, i forum e i partenariati innovativi da mettere in moto, o i linguaggi stessi da utilizzare quando si parla di sviluppo green.

Ma come partecipare all’Avviso? I Legali Rappresentanti dei Soggetti Proponenti dovranno presentare in modo formale la propria manifestazione di interesse, accompagnata da una firma digitale, da una copia fotostatica di un documento di riconoscimento in corso di validità, e utilizzando unicamente il proprio indirizzo Pec per inviare una sola proposta di intervento.

Tanti provvedimenti

Con l’aggiornamento del PNIEC, i fondi a disposizione per l’Agenda 2030, il DL PNRR e quello sulle Cer, si sta sempre più lavorando a una vera accelerazione della transizione energetica, puntanto a dei traguardi che fino a qualche anno sembravano assolutamente inimmaginabili.

Per alcuni di essi, la valutazione in realtà non è cambiata, altri invece sembrano apparire sempre più vicini, con l’approvazione di progetti che si spera di concludere nei tempi previsti.

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