Roma, 14/05/2024 Notizie e approfondimenti sui temi dell’Energia in Italia, in Europa e nel mondo.

L’esperimento di Octopus Energy e National Grid: e-car come mini-centrali elettriche virtuali

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Octopus Energy e National Grid vogliono integrare le auto elettriche nel sistema di bilanciamento del Regno Unito, credendo fortemente su quanto le EV possano fortificare l’equilibrio tra domanda e offerta, grazie anche alla disponibilità di tariffe definite ‘intelligenti’.

Trasformare le auto elettriche

Octopus Energy è una compagnia nata soprattutto con l’intento di rendere più accessibile l’energia pulita, grazie all’uso di una tecnologia introdotta già nel Regno Unito e conosciuta come ‘Octopus Power Pack’. Con questo sistema, è possibile trasformare le auto elettriche da semplici mezzi di trasporto a veri e propri vettori energetici, in grado di scambiare elettricità verde con la rete e bilanciarla.

Questa soluzione, permette agli automobilisti di ricaricare gratuitamente il proprio veicolo, oltre a rappresentare una ragione più che valida per passare all’elettrico.

Ci sono infatti ancora persone restie ai vantaggi del settore, soprattutto per le scarse infrastrutture di ricarica a livello mondiale, per i costi eccessivi, per i tempi di ricarica piuttosto lunghi, o anche semplicemente per la paura di dover cambiare le proprie abitudini.

La tecnologia V2G e Kraken

Ma come funziona nel dettaglio la Octopus Power Pack? Il sistema sfrutta la tecnologia V2G e Kraken, ovvero una piattaforma basata su un cloud che controlla domanda e offerta grazie all’utilizzo di machine learning e intelligenza artificiale.

L’obiettivo? Individuare il momento migliore per le fasi di carica e scarica del proprio mezzo, garantendo sempre di sfruttare energia pulita e a basso costo, per restituirla poi alla rete quando quest’ultima ne ha più bisogno, e dunque soprattutto durante i picchi di domanda.

Ciò che i singoli utenti dovranno fare sarà solo collegare il proprio mezzo al sistema, per poi aspettare che tutto il resto del processo avvenga in modo automatizzato.

Una vera e propria centrale elettrica virtuale

In questo modo, l’auto di ciascun consumatore potrà fungere da vera e propria centrale elettrica virtuale, e questo è emerso sempre dalla sperimentazione eseguita da National Grid al fianco di Octopus Energy, e valida per tutti i clienti di possessori di e-car.

Questi test sono in corso in realtà già da 7 mesi, e potrebbero permettere con il tempo a un numero sempre maggiori di fornitori di risparmiare sotto diversi punti di vista. Parliamo poi di una soluzione importante per degli obiettivi green da raggiungere nei prossimi anni, rappresentando una valida alternativa alle tradizionali centrali a gas.

La tariffa dedicata ‘Intelligent Octopus Go’

Si avranno anche dei costi di ricarica estremamente vantaggiosi, soprattutto grazie alla tariffa dedicata ‘Intelligent Octopus Go’. Le sperimentazioni poi, hanno anche dimostrato come queste mini centrali abbiano in realtà lo stesso impatto di quelle di grandi dimensioni, con la differenza che a trarne benefici sono i consumatori, e non le compagnie energetiche.

Tra le altre analisi effettuate è anche emerso che, se tutti i previsti 10 milioni di veicoli elettrici da qui al 2030 partecipassero ai test in Gran Bretagna, i costi del sistema si ridurrebbero di quasi 100 milioni di sterline all’anno, e si eviterebbe anche di sprecare energia pulita.

Parliamo dunque di soluzioni molto promettenti in vista della futura crescita della e-mobility, approfittando anche di tutti i vantaggi offerti dalla IA.

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