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741.320.000 euro per oltre 20mila infrastrutture di ricarica elettrica. Le risposte del GSE

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Pubblicato il documento chiarificatore, con le domande raccolte dal Gse, sui nuovi bandi che consentiranno la realizzazione di oltre 20mila punti di ricarica elettrica sul territorio italiano, tra autostrade e centri urbani. 

Al via le procedure per 20.500 punti di ricarica

Chi avesse ancora dei dubbi in merito ai nuovi Avvisi del Mase per promuovere la mobilità elettrica attraverso la realizzazione di nuovi punti di ricarica sul territorio italiano, potrà consultare online il documento chiarificatore del Gestore dei Servizi Energetici. Le diverse proposte progettuali per la costruzione su larga scala di punti pubblici di ricarica rapida (in autostrada e in centri urbani) e di stazioni di ricarica sperimentali con stoccaggio, infrastrutture per un investimento complessivo pari a 741.320.000 euro, dovranno fare riferimento alle risposte pubblicate sul sito del Ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica.

Le FAQ raccolte dal GSE

Requisiti tecnici, spese ammissibili, definizioni più accurate di data di avvio dei progetti e di entrata in esercizio delle infrastrutture, richieste di variazione dei piani delle installazioni successivamente all’aggiudicazione. Le FAQ forniscono utili chiarimenti e indicazioni operative, ai soggetti proponenti, in materia di partecipazione alle procedure gestite dal GSE e alla realizzazione dei progetti agevolati. 

Gli obiettivi strategici

7500 punti di ricarica rapida in autostrada, 13000 punti di ricarica rapida in centri urbani, 100 stazioni di ricarica sperimentali con stoccaggio, i numeri della misura prevista nell’ambito del PNRR. Gli obiettivi strategici includono la riduzione dell’emissione di gas climalteranti derivanti dai trasporti, la promozione di una mobilità sostenibile, la transizione dal modello tradizionale di stazioni di rifornimento basate su carburante verso punti di rifornimento per veicoli elettrici.

Le linee d’intervento

L’investimento si compone di tre linee d’intervento e prevede 15 milioni di euro per impresa per progetto o, nel caso di regimi, una dotazione media annua fino a 150 milioni. I Decreti Ministeriali relativi, rispettivamente, alle linee di investimento A e B, che danno attuazione alla misura, sono in corso di finalizzazione.

Linea A: installazione di stazioni di ricarica rapida per veicoli elettrici in strade extra-urbane da almeno 175 kW;

Linea B: installazione di stazioni di ricarica rapida per veicoli elettrici in zone urbane da almeno 90 kW;

Linea C: installazione di stazioni di ricarica pilota con natura sperimentale e stoccaggio di energia.

I bandi 

Per quanto riguarda le linee di investimento A e B, le risorse, suddivise per tipologia di installazione (superstrade, centri urbani e infrastrutture abbinate a sistemi di accumulo), saranno assegnate attraverso bandi annuali. Invece, con riferimento alla linea di investimento C (stazioni di ricarica sperimentale con stoccaggio), si prevede che le risorse a disposizione siano assegnate in un unico bando.

Avviso pubblico per la realizzazione di infrastrutture di ricarica elettrica sulle superstrade

Avviso pubblico per la realizzazione di infrastrutture di ricarica elettrica nei centri urbani

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