Roma, 15/05/2024 Notizie e approfondimenti sui temi dell’Energia in Italia, in Europa e nel mondo.

Da RePowerEu €2 mld in più da investire in smart grid, rinnovabili e materie prime critiche

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Il Consiglio dell’Unione Europea ha approvato la ridefinizione e l’aggiornamento del PNRR insieme al nuovo capitolo del REPowerEU, stanziando 2 miliardi di euro in più da investire in infrastrutture energetiche nazionali, sicurezza e diversificazione degli approvvigionamenti.

Infrastrutture energetiche, sicurezza e diversificazione

2 miliardi di euro in più da investire in infrastrutture energetiche nazionali, sicurezza e diversificazione degli approvvigionamenti. Grazie alle quote aggiuntive previste da REPowerEu, il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) avrà a disposizione ulteriori risorse. Le riforme dovranno fare da volano all’attuazione degli investimenti nei tempi previsti, snellendo le procedure autorizzative nell’ottica della semplificazione, anche con l’identificazione di aree idonee, delle procedure per le autorizzazioni degli impianti di produzione delle rinnovabili; così come la diffusione delle energie rinnovabili, supportando meccanismi di garanzia di mercato nell’acquisto delle rinnovabili (PPA) e riducendo i costi di connessione per il biometano.

Tyrrhenian link

La nuova iniezione di fondi riguarda in totale 7 nuovi investimenti, 3 scale-up e 3 riforme per un totale di 17 milestone e 9 target. Sul fronte degli investimenti REPowerEU, persegue soprattutto l’obiettivo centrale del rafforzamento delle infrastrutture energetiche strategiche per il Paese e l’incremento dello sviluppo delle fonti rinnovabili. Rientra in tale contesto il sostegno al “Tyrrhenian link”, il progetto più importante nel panorama nazionale ed europeo di abilitazione alla transizione energetica del settore elettrico.

Il progetto SACOI 3

Tra le misure implementate sono poi da annoverare le connessioni elettriche transnazionali, con il progetto “SACOI 3”, e le interconnessioni elettriche transfrontaliere tra Italia, Slovenia e Austria, oltre al rafforzamento della capacità di export di gas verso l’Austria.

Potenziamento della Linea Adriatica

Si è puntato, inoltre, alla sicurezza e alla diversificazione degli approvvigionamenti in particolare con il potenziamento della Linea Adriatica, necessaria per la riduzione delle importazioni di gas dalla Russia, aumentando la capacità di trasporto lungo la direttrice sud/nord, dai punti di ingresso localizzati nel Sud Italia. 

Digitalizzazione e smart grid

Il Ministero potenzierà gli interventi su smart grid e distribuzione elettrica, incrementando quindi la digitalizzazione dei sistemi e della rete di trasmissione elettrica nazionale, in particolare nelle zone meno servite del Paese. 

Produzione e trasporto dell’idrogeno

In linea con le misure già presenti nel PNRR, si rafforzano anche l’impegno sulla produzione di idrogeno in aree industriali dismesse nelle Regioni italiane (Hydrogen valleys) e le attività di ricerca e sviluppo, specie in relazione alla possibilità di trasporto dell’idrogeno nelle reti esistenti.

Materie prime critiche

In un’ottica di circolarità, l’Italia investirà per incentivare il recupero dei minerali critici da prodotti in disuso. Inoltre, sempre sul versante dell’approvvigionamento, si punta ad ampliare le attività di ricerca e di sperimentazione al fine di reperire tali materie prime sul territorio nazionale.

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