Roma, 29/04/2024 Notizie e approfondimenti sui temi dell’Energia in Italia, in Europa e nel mondo.

Presentata la Hydrogen Valley di Civitavecchia 

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La nuova Hydrogen Valley di Civitavecchia mira a realizzare un impianto di produzione di H2 green nel cuore del Lazio, con l’obiettivo di promuovere lo sviluppo del settore. 

Hydrogen Valley

L’idea alla base di ogni Hydrogen Valley è creare un ecosistema sostenibile e integrato per la produzione e il consumo di H2, al fine di contribuire alla riduzione delle emissioni e lavorare per un futuro energetico più pulito. 

Quella che sorgerà a Civitavecchia, come spiegato durante la presentazione dell’impianto, sarà finanziata dalla Comunità Europea attraverso i fondi del Pnrr, per un totale di 7.469.000 euro

Le opportunità di Civitavecchia

Secondo quanto dichiarato da Pino Musolino, presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centro Settentrionale, l’iniziativa si inserisce nel più ampio progetto europeo Life3H, già partito nel 2021 con l’ambizione di creare e sperimentare in Italia la produzione sostenibile del combustibile, compreso il suo utilizzo nel settore dei trasporti. 

La Penisola infatti ha da sempre mostrato interesse nell’usare H2 come carburante per treni, autobus e imbarcazioni, aderendo anche a delle collaborazioni internazionali e a delle iniziative di ricerca piuttosto importanti.

La nuova Hydrogen Valley, come spiegato da Ernesto Tedesco, sindaco di Civitavecchia, farà del comune laziale protagonista attivo nella crescita delle rinnovabili, in quanto può vantare una geografica strategica al centro del Mediterraneo che la rende ideale come snodo di traffici e vie di comunicazione.

Inoltre, il sindaco sottolinea che “lo stesso territorio offre numerose opportunità, dalla logistica al trasporto pubblico e all’industria”.

Obiettivi europei sull’idrogeno rinnovabile al 2030 

Il progetto si allinea perfettamente con gli obiettivi europei sull’idrogeno rinnovabile al 2030, come stabilito dalla Commissione Europea con il piano REPowerEU: ottenere 10 milioni di tonnellate di H2 verde. 

Ed è in corrispondenza di tali ambizioni che sulle Hydrogen Valley in Italia ci si sta provando a muoversi rapidamente. Per esempio, la prima italiana è nata all’aeroporto di Milano Malpensa, con l’idea promossa dalla multinazionale Rina allo scopo di introdurre un nuovo concept nel settore aeroportuale.  

E sempre nella stessa città è stato organizzato il primo Hydrogen Summit, al fine di promuovere l’utilizzo del combustibile ottenuto tramite elettrolisi. Quali saranno i prossimi passi?

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