In occasione della Settimana europea dell’energia sostenibile 2025, in corso a Bruxelles, il commissario europeo per il Clima Wopke Hoekstra ha lanciato un appello forte e chiaro: serve un “Piano Marshall per l’energia” per accelerare la transizione verde e garantire l’indipendenza energetica dell’Unione Europea. Al centro della strategia 100 miliardi di euro di investimenti in tecnologie pulite europee e lo stop al gas russo entro il 2027.
UE verso un’Unione dell’energia ambiziosa e operativa
“Per vincere davvero la sfida climatica dobbiamo far funzionare il Clean Industrial Deal. Serve una vera Unione dell’energia, concreta e operativa”, ha dichiarato Hoekstra aprendo i lavori della settimana. La priorità è chiara: sviluppare energie rinnovabili, in particolare il solare fotovoltaico, oggi sempre più competitivo in termini di costo, e potenziare le reti intelligenti, le interconnessioni europee e i sistemi di stoccaggio energetico avanzato.
Piano UE: 100 miliardi per tecnologie pulite made in Europe
Confermando quanto già annunciato nel Clean Industrial Deal, l’Unione Europea destinerà 100 miliardi di euro alla produzione e diffusione di tecnologie pulite europee. L’obiettivo è chiaro: reindustrializzare l’economia europea, rafforzare la sovranità energetica, tagliare la dipendenza da fonti fossili estere e rilanciare la competitività del continente.
Jørgensen: “Basta dipendere da gas e petrolio importati”
Il commissario europeo all’Energia Dan Jørgensen ha rafforzato il messaggio con dati allarmanti: ogni anno l’UE spende oltre 400 miliardi di euro per importare combustibili fossili. Solo nel 2023, l’Europa ha importato energia dalla Russia per 1,8 miliardi di euro al mese.
“Abbiamo pagato l’equivalente di 2.400 caccia F-35 per comprare gas russo: è economicamente e ambientalmente insostenibile”, ha denunciato Jørgensen.
Stop al gas russo entro il 2027: nuova fase per l’indipendenza energetica UE
L’addio al gas russo è uno dei pilastri della nuova politica energetica europea. Il 18° pacchetto di sanzioni UE alla Russia – già in fase di discussione – prevede il divieto di acquisto di gas sul mercato spot entro fine 2025 e lo stop ai contratti a lungo termine entro il 2027. Una misura decisiva che completa la Roadmap europea per l’indipendenza energetica, presentata lo scorso maggio.
Europa più verde, più forte, più libera
L’Unione Europea accelera il passo verso un’economia a zero emissioni, puntando su un modello energetico sostenibile, resiliente e strategico. Con un Green Deal industriale da 100 miliardi di euro, nuove regole sul gas e una forte spinta alle rinnovabili, l’UE costruisce un futuro energetico più sicuro, competitivo e libero da ricatti geopolitici.