Roma, 06/10/2024 Notizie e approfondimenti sui temi dell’Energia in Italia, in Europa e nel mondo.

L’auto Toyota Mirai alimentata a idrogeno  

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Toyota abbandona sempre di più i combustibili fossili in favore di soluzioni più sostenibili. In arrivo più veicoli a celle a combustibile a idrogeno.

Toyota Mirai

Una delle aziende automobilistiche più note al mondo, la Toyota Motor Corporation, sta sempre di più investendo in tecnologie avanzate fine di ridurre l’impatto ambientale del settore trasporti.

La sua strategia si basa sulla fornitura di una gamma diversificata di soluzioni, per rispondere alle esigenze dei consumatori di tutto il mondo e offrire loro qualcosa di innovativo.

L’esempio è il nuovo carburante che la multinazionale giapponese sta presentando sul mercato, che si allontana sia dalla benzina che dall’elettrico, e che alimenterà la nuova vettura del marchio chiamata Toyota Mirai.

L’idrogeno

In questo veicolo sarà infatti utilizzato l’idrogeno come combustibile sostenibile, combinandolo con l’ossigeno presente nell’aria e attivando così una reazione chimica.

Tale processo avviene in una cella e produce non soltanto energia pulita per far partire il motore, ma anche acqua come unico sottoprodotto.

Grande autonomia

Questa reazione, che sta proprio alla base del funzionamento della nuova auto giapponese, garantirà grande autonomia grazie alla tecnologia rivoluzionaria Toyota Fuel Cell, che permette di percorrere lunghe distanze grazie a delle celle a combustibile alimentate appunto a idrogeno (FCEV).

Parliamo di oltre 600 chilometri con una singola carica completa in soli 5 minuti, riducendo di gran lunga le emissioni di CO2. 

Obiettivi dell’azienda

Bisogna ricordare che Toyota è stata un pioniere nello sviluppo e nella promozione di questo tipo di tecnologie, presentandosi come la prima casa automobilistica al mondo ad aver introdotto i veicoli FCEV nel 2014.

Tra gli obiettivi dell’azienda c’è quello di far crescere il più possibile questi prodotti e promuovere l’utilizzo dell’H2 gassoso, ottenendo così vapore acqueo che rende il trasporto ancora più pulito.

La stessa ‘Mirai’, termine giapponese che in italiano significa ‘futuro’, è in continuo aggiornamento, ed evidenzia la visione della società nei riguardi della mobilità sostenibile.

Purtroppo, la disponibilità  di questi mezzi è ancora limitata, soprattutto per via della mancanza di infrastrutture dedicate al rifornimento di idrogeno. La società però, con altre aziende e governi di diversi Paesi, sta lavorando per risolvere il problema. 

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