Roma, 27/07/2024 Notizie e approfondimenti sui temi dell’Energia in Italia, in Europa e nel mondo.

In Toscana un impianto per purificare la CO2 presente nei fluidi geotermici

11Germania geotermico
Home > News > Geotermico > In Toscana un impianto per purificare la CO2 presente nei fluidi geotermici

In Toscana, la geotermia, con i suoi 916 MW di potenza installata ed una produzione annua di quasi 6 miliardi di KWh, soddisfa il 34% del fabbisogno elettrico regionale e rappresenta il 70% della produzione da fonte rinnovabile, fornendo calore utile a riscaldare circa 13mila utenti. Grazie all’accordo siglato tra Enel Green Power e Nippon Gases Operations, i fluidi geotermici della Regione potranno essere purificati, e la CO2 naturale, utilizzata a fini alimentari.

Un impianto di purificazione della CO2

Un impianto per la purificazione, liquefazione ed il riutilizzo della CO2 naturalmente presente nei fluidi geotermici. Nelle centrali di Piancastagnaio, in provincia di Siena, sarà la Nippon Gases Operations, azienda leader nel settore dei gas industriali in Europa, a mettere a punto l’innovativo sistema utilizzando le migliori tecnologie esistenti sul mercato.

L’accordo siglato con Enel Green Power Italia consentirà, infatti, la realizzazione di un nuovo impianto di riutilizzo dell’anidride carbonica di origine naturale, coprendo circa il 30% della richiesta di CO2 “pura” a livello nazionale.  

CO2 per il mercato alimentare, delle bevande e farmaceutico

Il nuovo impianto di Piancastagnaio di Nippon Gases, alimentato completamente da fonti rinnovabili, si connota come una grande progetto di economia circolare, che garantirà il rispetto delle più stringenti specifiche qualitative di purezza e di affidabilità della CO2 richieste dai mercati alimentare, delle bevande e farmaceutico. L’importante investimento si inquadra in una serie di operazioni che la multinazionale intende realizzare in Italia, al fine di aumentare la propria capacità produttiva, competitività e vicinanza ai clienti, con particolare attenzione alla crescita sostenibile.

Questo accordo – commenta Luca Solfaroli Camillocci, Responsabile Enel Green Power Italia – rientra nel più ampio impegno di Enel Green Power per massimizzare l’utilizzo sostenibile e circolare della risorsa geotermica. Il nostro obiettivo è generare valore condiviso che vada oltre la produzione di energia rinnovabile, attraverso progetti che intercettino le necessità delle persone, dell’economia, dell’ambiente e del territorio”.

L’elevata affidabilità degli impianti di Enel Green Power, unita a moderne ed efficienti tecniche di purificazione del gas e all’uso di un prodotto naturale, permetteranno il miglioramento dei servizi resi nel rispetto dell’ambiente e della sostenibilità. 

Geotermia in Italia

In Toscana Enel Green Power Italia gestisce il più antico e allo stesso tempo innovativo complesso geotermico del mondo, che conta 34 centrali, per un totale di 37 gruppi di produzione, dislocate tra le province di Pisa, Siena e Grosseto. La geotermia, con i suoi 916 MW di potenza installata ed una produzione annua di quasi 6 miliardi di KWh, oltre a soddisfare il 34% del fabbisogno elettrico regionale e a rappresentare il 70% della produzione toscana da fonte rinnovabile, fornisce calore utile a riscaldare circa 13mila utenti, 26 ettari di serre, aziende agricole ed artigianali, alimentando anche un’ importante

filiera del turismo sostenibile con 60mila visite annue tra poli museali, impianti e manifestazioni naturali nelle aree geotermiche. Numeri che consolidano le ricadute locali e aprono orizzonti di sviluppo sostenibile per il tessuto imprenditoriale delle terre dal cuore caldo di Toscana.

Articoli correlati