Roma, 16/05/2025 Notizie e approfondimenti sui temi dell’Energia in Italia, in Europa e nel mondo.

Tyrrhenian Link, completato il primo cavo sottomarino tra Sicilia e Campania. È il collegamento elettrico più lungo d’Italia

11elettrodotto sottomarino
Home > News > Elettrificazione > Tyrrhenian Link, completato il primo cavo sottomarino tra Sicilia e Campania. È il collegamento elettrico più lungo d’Italia

È stato completato il primo tratto sottomarino del Tyrrhenian Link – Ramo Est, l’infrastruttura elettrica strategica realizzata da Terna che collegherà la Sicilia alla Campania.

Il collegamento sottomarino più lungo mai realizzato in Italia

In soli due mesi sono stati posati 490 km di cavo in corrente continua a oltre 1.500 metri di profondità: è il collegamento sottomarino più lungo mai realizzato in Italia, un’opera ingegneristica d’eccellenza destinata a rafforzare la rete elettrica nazionale.

Il Tyrrhenian Link, finanziato in parte con 500 milioni di euro da REPowerEU, rappresenta un pilastro fondamentale per la transizione energetica, l’integrazione delle energie rinnovabili e la riduzione delle emissioni di CO₂. Grazie a una capacità di trasmissione di 1.000 MW per tratta, migliorerà l’affidabilità, la sicurezza e la flessibilità della rete elettrica italiana, sostenendo la decarbonizzazione in linea con gli obiettivi del PNIEC (Piano Nazionale Integrato Energia e Clima).

La posa del cavo è avvenuta tra Fiumetorto (Termini Imerese, Palermo) e Torre Tuscia Magazzeno (Battipaglia, Salerno) a bordo della nave Leonardo da Vinci di Prysmian, leader globale nella tecnologia dei cavi sottomarini. “Un traguardo importante per Terna e per il Paese”, ha commentato Giuseppina Di Foggia, AD e DG di Terna.

Un’opera da 3,7 miliardi per un’Italia più connessa e sostenibile

L’intero progetto prevede due rami: il ramo est (Sicilia-Campania) e il ramo ovest (Sicilia-Sardegna), per un totale di 970 km di cavi e un investimento complessivo di 3,7 miliardi di euro. L’entrata in esercizio del ramo est è prevista per il 2026, mentre il completamento totale dell’infrastruttura è atteso entro il 2028.

Contestualmente alla posa marina, sono in corso anche le opere civili per le stazioni di conversione a Eboli e Termini Imerese, collegate agli approdi tramite elettrodotti interrati progettati per ridurre al minimo l’impatto ambientale e paesaggistico.

Con il Tyrrhenian Link, l’Italia punta a diventare un hub energetico del Mediterraneo, con una rete elettrica più moderna, resiliente e a supporto della crescita delle fonti rinnovabili.

Articoli correlati