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Entro il 2026 elettrificazione ai massimi storici. Anche merito di AI e Data center. Il Rapporto IEA

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I consumi elettrici mondiali cresceranno del 3,4% nei prossimi tre anni. Secondo l’ultima analisi IEA, l’85% della domanda complessiva proverrà da Cina, India e Sud Est Asiatico. Fortunatamente le fonti energetiche rinnovabili copriranno un terzo della produzione totale.

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Electricity 2024

Man mano che la transizione energetica accelera, la domanda globale di elettricità cresce a un ritmo più rapido. In particolare nei prossimi tre anni. Ad affermarlo è “Electricity 2024”, l’ultima edizione dell’analisi annuale dell’IEA sugli sviluppi e le politiche del mercato elettrico.

La domanda globale di elettricità crescerà del 3,4%

Le previsioni dell’Agenzia Internazionale riguardano domanda, offerta ed emissioni di anidride carbonica (CO2) del comparto elettrico fino al 2026. Il rapporto evidenzia come, dopo una leggera frenata nel 2023, la crescita globale della domanda di elettricità aumenterà fino a una media del 3,4% nei prossimi tre anni. In particolare, la IEA prevede che circa l’85% dell’incremento complessivo di elettricità fino al 2026 proverrà da Cina, India e Paesi del sud-est asiatico. Fortunatamente l’elettricità generata da fonti rinnovabili, nucleare e altre risorse a impatto ambientale ridotto, dovrebbe costituire circa la metà della produzione mondiale. Dai dati si evince che le energie rinnovabili costituiranno più di un terzo della produzione totale di elettricità entro l’inizio del 2025, superando il carbone. 

Il disaccoppiamento tra elettrificazione ed emissioni

L’elettricità ha rappresentato il 20% del consumo energetico finale nel 2023, rispetto ad un esiguo 18% registrato nel 2015. Data la crescente elettrificazione del settore energetico, la proporzionalità inversa tra domanda globale di elettricità ed emissioni nocive, si spiega con un numero maggiore di consumatori che utilizzano tecnologie pulite, come ad esempio veicoli elettrici e pompe di calore.

Il consumo di elettricità di Data Center e AI

Anche il consumo di elettricità da data center, intelligenza artificiale (AI) e settore delle criptovalute potrebbe raddoppiare entro il 2026. Dopo aver consumato a livello globale circa 460 terawattora (TWh) nel 2022, il consumo totale di elettricità dei data center potrebbe, dunque, raggiungere più di 1.000 TWh nel 2026. Si tratta di valori equivalenti al consumo di elettricità del Giappone. Normative e miglioramenti tecnologici, anche in termini di efficienza, saranno cruciali per moderare l’aumento del consumo energetico di questo settore.

L’eccezione dell’Africa

L’unica anomalia nei trend legati alla domanda di elettricità, secondo l’analisi del rapporto, è rappresentata dall’Africa. Mentre il consumo di elettricità pro capite in Cina, India e nel Sud-Est asiatico è aumentato rapidamente, in Africa è rimasto di fatto stagnante per più di tre decenni. “L’uso dell’elettricità è un indicatore chiave dello sviluppo economico di qualsiasi Paese, ed è un triste segnale che in Africa il consumo di elettricità sia rimasto stabile su base pro capite per oltre tre decenni”, ha affermato Fatih Birol, direttore esecutivo dell’International Energy Agency. Birol ha sottolineato l’importanza della collaborazione della Comunità internazionale con i Governi africani per garantire anche ai cittadini del Continente l’accesso a un’energia affidabile, conveniente e sostenibile.

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