Tra gli interventi più rilevanti, 130 milioni di opere in Lombardia, 70 milioni nel quadrante Sud di Roma e 16,5 km in cavo interrato della linea Dolo Camin. Al via anche la realizzazione del ramo Est del Tyrrhenian Link, la tratta dell’ elettrodotto sottomarino che collegherà Campania e Sicilia del valore di oltre 1,9 miliardi di euro.
Nuovi traguardi
Interventi in infrastrutture per 2,5 miliardi di euro solo nel 2022. Terna, il gruppo proprietario della rete di trasmissione nazionale italiana (RTN), dopo aver superato nel 2021 il primato di un miliardo di euro di investimenti autorizzati, annuncia di aver raddoppiato il dato precedente. La ricaduta sull’ambiente di tali opere sarà minima. I circa 700 km di linee autorizzate nel 2022 saranno, infatti, sottomarini o interrati, riducendo l’impatto paesaggistico. Nel complesso, inoltre, la realizzazione delle installazioni permetterà di demolire oltre 100 km di linee aeree esistenti e di rimuovere più di 450 sostegni, restituendo così ai territori e alle comunità locali coinvolte oltre 200 ettari di territorio.
L’elettrodotto sottomarino Campania -Sicilia
Allo scopo di modernizzare la rete elettrica nazionale, il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica e i vari Assessorati regionali hanno approvato 29 interventi, dando il via libera anche al ramo Est del Tyrrhenian Link, la tratta dell’ elettrodotto sottomarino che collegherà Campania e Sicilia del valore di oltre 1,9 miliardi di euro. L’iter autorizzativo di questo progetto è il perfetto esempio del cambio di passo verificatosi nell’ultimo anno. Tra l’avvio del procedimento e la definitiva approvazione sono, infatti, trascorsi solo undici mesi. Il cavo sottomarino dei record, sarà a regime nella sua interezza del 2028.
Energia da fonti rinnovabili
Le nuove opere infrastrutturali autorizzate sono finalizzate ad aumentare la resilienza e la sicurezza della rete elettrica nazionale, favorendo allo stesso tempo l’integrazione dell’energia prodotta da fonti rinnovabili. Si tratta di investimenti capaci di generare un impatto positivo sul Pil, con un effetto moltiplicatore sulle risorse, creando valore per il sistema Paese. Si prospetta che grazie alla costante collaborazione tra strutture ministeriali, regionali, e Terna, l’Italia possa assumere un ruolo centrale per il sistema elettrico europeo. Ci saranno centinaia di posti di lavoro in più, con un’ accelerazione sui tempi standard legati alle procedure autorizzative e alle pratiche burocratiche.
Gli interventi in Lombardia, Campania e Sicilia
La Lombardia, con sette interventi autorizzati sul totale di 29 decreti emessi (24 dal MASE e 5 da Assessorati regionali), è la Regione con il più alto numero di nuove opere, per circa 130 milioni di euro. Seguono Campania con cinque interventi, Sicilia e Provincia Autonoma di Bolzano con quattro. Sono state poi autorizzate otto nuove Stazioni Elettriche, incluse due di conversione del Tyrrhenian Link.
Elettrodotto Dolo Camin
L’intervento economicamente più rilevante autorizzato nel 2022 è stato l’elettrodotto “Dolo-Camin”, che sarà realizzato tra le province di Venezia e Padova. La linea, 16,5 km in cavo interrato a 380 kV, consentirà di demolire quasi 32 km di elettrodotti aerei coinvolgendo sette Comuni. Seguono, per valore dell’investimento: gli interventi per oltre 70 milioni di euro previsti nel quadrante Sud della Città Metropolitana di Roma, tre nuove linee in cavo interrato per oltre 30 km complessivi e una nuova Stazione Elettrica, e il collegamento da 65 milioni di euro “Livigno-Premadio”, fondamentale per incrementare l’affidabilità dell’alimentazione e la resilienza della rete lombarda in vista dei Giochi olimpici e paralimpici “Milano-Cortina 2026”.