L’aeroporto di Amburgo è il primo della Germania ad aver aderito alla rete internazionale ‘Hydrogen Hub at Airport’.
‘Hydrogen Hub at Airport’
La società Airbus sta collaborando con HyPort, joint venture tra ENGIE Solutions e l’Agenzia Regionale per l’Energia e il Clima in Occitania (AREC), al fine di sostenere la produzione e la distribuzione di idrogeno pulito negli aeroporti.
L’iniziativa, chiamata ‘Hydrogen Hub at Airport’, mira infatti a valutare quali di questi siti hanno i requisiti infrastrutturali per ospitare velivoli ad H2 e permettere operazioni aeroportuali a basse emissioni.
Il primato di Amburgo
Il primato di Amburgo, che ha reso il proprio aeroporto il primo in Germania ma anche il 12° membro della rete internazionale creata da Airbus, è da esempio per tanti Paesi.
La rete, comunque, comprende già membri provenienti da Francia, Stati Uniti, Regno Unito, Singapore, Giappone, Corea del Sud e Nuova Zelanda.
Di recente, lo stesso aeroscalo, insieme al Centro Aerospaziale Tedesco (DLR), ha presentato una tabella di marcia su quelli che saranno i futuri passi da compiere per promuovere l’uso del combustibile pulito nell’aviazione.
Traguardi raggiunti
Ad ogni modo, ci sono già dei piccoli traguardi raggiunti per una maggiore sostenibilità nel settore.
Per la prima volta, per esempio, un aereo commerciale ha sorvolato l’Oceano Atlantico senza utilizzare combustibili fossili, e parliamo del velivolo della compagnia britannica Virgin Atlantic.
Ecojet invece, ha presentato la prima linea aerea a zero emissioni, mentre la stessa Airbus ha annunciato che, dal 2035, potrebbe già decollare il primo velivolo passeggeri a idrogeno.