92 milioni in Piemonte, 71 milioni nel Lazio, 50 milioni in Campania, 55 milioni in Friuli. Sono alcune delle opportunità d’investimento in energia rinnovabile ed efficientamento energetico individuate dal Centro Studi Del Gruppo Finservice.
Finanziamenti FER
Crescono a vista d’occhio i finanziamenti, a fondo perduto e non, per favorire lo sviluppo delle FER sul territorio italiano. Lo dimostrano i dati riportati dal Centro Studi del Gruppo Finservice, che individua numerose opportunità d’investimento nel settore delle rinnovabili al livello regionale.
I bandi regionali
Numerosi i bandi regionali che, cercando di rispondere al crescente fabbisogno energetico e agli obiettivi posti dalla transizione energetica, offrono la possibilità di investire in energia pulita.
Friuli Venezia Giulia
Le PMI della Regione hanno a disposizione 55 milioni di euro per investire in impianti fotovoltaici e/o solari-termici.
Si tratta di un contributo a fondo perduto fino al 50% per investimenti di almeno 25.000 euro avviati dopo il 24 novembre 2022 e non ancora ultimati al momento della presentazione della domanda. Quest’ultima potrà essere inoltrata tra il 15 febbraio e il 15 giugno, salvo esaurimento anticipato delle risorse.
Piemonte
Il Piemonte ha attualmente a disposizione 92 milioni per l’efficientamento energetico delle imprese. Di questi, 68 milioni di euro saranno impiegati per incentivare l’efficientamento energetico e 24 milioni di euro per la produzione di energia da fonti rinnovabili. L’agevolazione copre il 100% dell’investimento, da realizzare dopo la presentazione della domanda e consiste in un contributo a fondo perduto fino al 30% delle spese ammissibili.
Campania
Le imprese campane hanno a disposizione 50 milioni di euro per l’efficientamento energetico e la produzione di energia da fonti rinnovabili: un contributo a fondo perduto fino all’ 80% dell’investimento, con importo minimo di 150.000 euro.
Lo sportello per la presentazione delle domande sarà aperto dal 13 febbraio al 13 aprile.
Lazio
Nella Regione Lazio è possibile ottenere un contributo a fondo perduto fino all’80% dei costi per progetti R&S riguardanti aree tematiche come Agrifood, Automotive, Green economy e Sicurezza. Si parla di oltre 71 milioni per le imprese con sede operativa nella Regione che hanno intenzione di realizzare progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale con una spesa minima di 400.000 euro.