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Il primo impianto per produrre idrogeno green dal nucleare: 4 miliardi di dollari investiti dalla Danimarca 

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Copenhagen Atomics vuole sviluppare un impianto di ammoniaca nella città di Bontang, in Indonesia, che avrà una capacità di 1 milione di tonnellate all’anno e sarà uno dei più grandi progetti a basse emissioni mai proposti, e che produrrà idrogeno dal nucleare.

Un nuovo impianto da 4 miliardi di dollari

La startup Copenhagen Atomics è alla guida di un consorzio per realizzare un progetto green innovativo: un nuovo impianto di ammoniaca a energia nucleare in Indonesia, allo scopo di produrre idrogeno in modo sostenibile.  

La struttura avrà una capacità di 1 milione di tonnellate all’anno, e con queste potenzialità, può di certo essere considerato come uno dei più grandi progetti a basse emissioni che siano mai stati proposti fino ad oggi, con un importo impiegato pari a 4 miliardi di dollari che lo rende anche il sesto più grande investimento diretto estero (IDE) in Indonesia nell’ultimo decennio, secondo il report fDi Markets

Le caratteristiche: l’ammoniaca a basse emissioni più economica al mondo

Quali sono le caratteristiche dell’impianto di Bontang? La più importante è la fonte di energia che verrà sfruttata per la produzione dell’idrogeno, ovvero il nucleare, piuttosto che l’eolico o il solare. 

Altra peculiarità è che, secondo la società danese, la struttura sarà in grado di ottenere l’ammoniaca a basse emissioni più economica al mondo, al prezzo di 500 dollari per tonnellata, e si prevede un’alta competitività relativa ai costi del progetto e dovuta in gran parte all’efficienza dei reattori di nuova generazione sviluppati proprio da Copenhagen Atomics, a sali fusi di torio.

Secondo Jam Pedersen, co-fondare della startup, questi saranno in grado di ricavare 100 volte più energia da ogni tonnellata di materiali estratti, rispetto ai reattori classici. Nel caso dell’impianto indonesiano, serviranno circa 850 chilogrammi di torio all’anno. 

I benefici e la potenza del nucleare

I benefici che si possono trarre da un sistema come questo sono innumerevoli. L’ammoniaca è innanzitutto una materia prima indispensabile nei processi chimici e per la produzione dei fertilizzanti. 

Come composto, è costituito da atomi di idrogeno e azoto e, mentre gli impianti tradizionali che lo producono sono alimentati da fonti fossili, quello che nascerà a Bontang sarà invece a supporto della sostenibilità ambientale, producendo idrogeno a bassa emissione di C02

Un impianto del genere, che potrebbe dunque fare la differenza per la transizione energetica, richiede però quantità di energia enormi, ed è per questa ragione che si è pensato di sfruttare proprio la potenza del nucleare

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