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Fotovoltaico: il primo e-commerce dell’usato è italiano

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Il primo marketplace del fotovoltaico usato è italiano ed è firmato COESA, ESCO torinese che opera nel settore dell’efficienza energetica dal 2012. Sviluppato in collaborazione con Politecnico di Torino, Unicredit e Fondazione Cottino, il progetto KeepTheSun di Coesa intercetta le esigenze dei proprietari che intendono sostituire i pannelli con modelli di nuova generazione, ma anche quelle di chi vuole creare un impianto off-grid, non connesso alla rete elettrica nazionale.

Il primo e-commerce di pannelli fotovoltaici

Il Primo e-commerce di pannelli fotovoltaici usati è firmato COESA, Energy Service Company torinese. Secondo il Sole 24 Ore si tratta di un mercato che vale potenzialmente 20 miliardi di euro all’anno, ma che allo stato attuale semplicemente non esiste. Il settore del riciclo dei pannelli solari, infatti, è oggi gestito in maniera “amatoriale” da pochi privati che vendono i vecchi pannelli sulle piattaforme online. Per lo più un mercato nero, caratterizzato dalla totale mancanza di tutele per chi acquista.

Entro il 2050, 78 milioni di tonnellate di pannelli in discarica

Secondo le stime ENEA, entro il 2050 il 90% dell’usato, 78 milioni di tonnellate di pannelli, è destinato invece a finire in discarica, sprecando un enorme potenziale di energia green.  “Se pensiamo che dopo 20/25 anni di utilizzo un pannello fotovoltaico mantiene l’80% della sua capacità è facile capire che stiamo sprecando una colossale quantità di energia pulita e a basso costo” sottolinea Matteo Stoppa, Chief Innovation Officer COESA. Il progetto trasforma quello che attualmente è un rifiuto in una risorsa preziosa, con evidenti riflessi sulla riduzione dell’inquinamento, ma anche del contrasto alle vendite illegali. “Riciclare i pannelli fotovoltaici è costoso ed energivoro, riutilizzarli azzera invece la loro impronta di carbonio e può innescare circuiti virtuosi per il nostro sistema economico” dichiara il CInO.

Il progetto KeepTheSun

Sviluppato in collaborazione con Politecnico di Torino, Unicredit e Fondazione Cottino, il progetto KeepTheSun di Coesa intercetta le esigenze dei proprietari che intendono sostituire i pannelli con modelli di nuova generazione, ma anche quelle di chi vuole creare un impianto off-grid, non connesso alla rete elettrica nazionale. Una tipologia di installazione che richiede potenze inferiori con un iter burocratico semplificato. Il mercato di riferimento è globale: si estende ai Paesi extra UE, dove non sono presenti incentivi per le rinnovabili, e a tutte le aree che hanno scarso accesso alle fonti di energia, dove l’89% dei pannelli vengono esportati illegalmente. Il processo di vendita prevede la creazione di una rete di stakeholder sul territorio che si occupi di testare e certificare l’efficienza di ogni pannello messo in vendita: una garanzia per tutti gli attori della filiera, nonché il motivo per cui il portale non sarà attivo prima del 2024.

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