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Edison, il Piano al 2030 prevede l’investimento di 5 Miliardi di euro (con un occhio particolare all’idroelettrico)

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Nel 2022 Edison ha prodotto oltre 3.358 GWh di energia rinnovabile, pari al fabbisogno di circa 1.250.000 famiglie, consentendo di evitare l’emissione di 1,3 milioni di tonnellate di CO2. Oggi la società ha deciso di aumentare la propria capacità green, investendo 5 miliardi di euro nel proprio parco di produzione.

Uno sforzo da 5 miliardi di euro

5 miliardi di euro per accrescere la propria capacità green installata da 2 GW a 6 GW. Edison ha deciso di rafforzare il proprio personale contributo al percorso di decarbonizzazione del Paese aumentando la capacità del proprio parco di produzione. L’azienda leader del settore energetico, ha impianti distribuiti su tutto il territorio nazionale, con cui assicura circa il 7% della domanda di energia elettrica. Obiettivo del piano di sviluppo è di accrescere di 1 GW ulteriore l’installato eolico, di 2 GW quello fotovoltaico e di dedicare 1 GW allo sviluppo di rinnovabili per la produzione di idrogeno verde e ai sistemi di accumulo dell’energia (come le batterie elettrochimiche e i pompaggi). Questi ultimi sono, infatti, indispensabili per il bilanciamento della rete e per garantire il rilascio di energia green anche nelle ore di mancato funzionamento degli impianti rinnovabili.

40% di energia pulita entro il 2030

Lo scopo è fare in modo che entro il 2030,  il 40% del mix produttivo dell’azienda sia green. 

Edison ha attualmente progetti eolici e fotovoltaici in corso di autorizzazione per circa 1.100 MW di potenza complessiva, principalmente al Centro-Sud Italia, di cui 500 MW di greenfield fotovoltaici e circa 600 MW di nuove realizzazioni eoliche (di cui una quota dedicata alle integrali ricostruzioni).

A questi si aggiungono cantieri aperti per 92 MW di nuovo fotovoltaico (45 MW in Sicilia che entreranno in esercizio nel corso del 2023, e 47 MW in Piemonte) e circa 170 MW, già approvati, per la realizzazione di nuovi impianti in Campania, Puglia, Sicilia e Veneto. Recentemente la società ha anche ricevuto giudizio positivo di compatibilità ambientale da parte del Consiglio dei Ministri in riferimento al progetto di pompaggio idroelettrico da 270 MW presentato nel 2021, nel comune di Pescopagano in Basilicata.

Nuove installazioni da fonti rinnovabili

Inoltre, nel corso del 2023 il Gruppo prevede di accelerare ulteriormente il ritmo di sviluppo, attraverso l’avvio dell’iter autorizzativo per nuove installazioni da fonti rinnovabili (eolico e fotovoltaico) per 1400 MW, di cui circa 600 MW di integrali ricostruzioni di impianti eolici esistenti. 

200 milioni di euro per nuove centrali idroelettriche

Edison considera l’energia idroelettrica, che è l’unica fonte rinnovabile programmabile, un asset strategico per la transizione energetica. Una revisione dell’attuale quadro normativo sulla durata delle concessioni idroelettriche permetterebbe di sbloccare investimenti complessivi da parte di tutti gli operatori per almeno 9 miliardi di euro aggiuntivi, di cui beneficerebbe una filiera industriale interamente italiana e che consentirebbero di incrementare la produzione da fonte idroelettrica, rendendola più efficiente. 

Negli ultimi anni, Edison ha investito oltre 200 milioni di euro nell’acquisizione e realizzazione di nuove centrali, portando il suo parco di produzione idroelettrico a oltre 120 impianti, di cui 80 di piccola taglia, per una potenza complessiva di circa 1 GW. L’anno scorso, ha inaugurato una nuova centrale idroelettrica sul fiume Sesia a Palestro, in provincia di Pavia, da 3.600 kW e aperto 2 nuovi cantieri sulla Dora Baltea, in Piemonte. Inoltre, nel 2022 la società ha acquisito 10 impianti che si trovano sui maggiori canali irrigui del Piemonte, con una potenza complessiva di circa 20 MW.

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