Roma, 27/07/2024 Notizie e approfondimenti sui temi dell’Energia in Italia, in Europa e nel mondo.

Efficienza energetica? Servono investimenti per 1800 miliardi

11Versailles
Home > Policy > Policy Mondo > Efficienza energetica? Servono investimenti per 1800 miliardi

Se il mondo vuole riuscire a contenere il riscaldamento globale entro gli 1,5 C° entro il 2030 non ha alternative, dovrà triplicare gli investimenti in efficienza energetica. Nel rapporto ‘Energy Efficiency: The Decade for Action’ reso noto durante l’VIII Conferenza annuale sull’efficienza energetica a Versailles, la IEA afferma che la quota d’investimento dovrà superare i 1.800 miliardi di dollari.

1800 miliardi di investimenti entro il 2030

Contenere il riscaldamento globale entro gli 1,5 C°? Gli investimenti in efficienza energetica dovranno almeno triplicare nel prossimo decennio.

I dati illustrati dai leader mondiali durante l‘ VIII Conferenza sull’efficienza energetica organizzata dall’Agenzia Internazionale per l’Energia (IEA), tuttora in corso a Versailles, sono allarmanti. A quanto pare, infatti, gli attuali 600 miliardi di dollari investiti a livello mondiale per migliorare l’impiego di energia, non sono sufficienti a raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione fissati dalla Comunità Internazionale. Per vedere risultati concreti, entro il 2030 la quota d’investimento dovrà superare i 1.800 miliardi di dollari.

Un decennio per aumentare l’efficienza energetica

L’Agenzia Internazionale per l’Energia nel rapporto ‘Energy Efficiency: The Decade for Action‘ ,reso noto in occasione dell’evento annuale, che quest’anno ha come sfondo l’imponente reggia di Versailles, riunendo 700 delegati provenienti da più di 80 paesi, tra cui oltre 30 ministri e 50 amministratori delegati, mette in evidenza i vantaggi a cui condurrebbe una maggiore efficienza energetica, in vari settori.

Un incremento che, dal 2,2% attuale, porterebbe a oltre il 4% annuo entro il 2030 significherebbe tagli importanti in termini di emissioni di gas serra, ma anche circa 12 milioni di posti di lavoro a livello globale. Inoltre, ampliando l’accesso all’energia, consentirebbe di ridurre la povertà energetica, di contenere i costi delle bollette, diminuire l’inquinamento atmosferico e limitare sempre di più la dipendenza dei singoli Paesi dalle importazioni di combustibili fossili.

Articoli correlati