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Rinnovabili. Salerni (Terna) in audizione al Senato: “A fine 2023 arrivate 328 GW di richieste di connessione”

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L’audizione in Commissione Ambiente del Senato della Repubblica di Francesco Salerni, Direttore Industrial Program Management Office di Terna, sul sistema energetico italiano: “necessario accelerare il percorso di semplificazione delle procedure autorizzative”.

L’audizione di Salerni (Terna) alla Commissione Ambiente: “Richieste di connessione 4 volte maggiori la nuova potenza prevista dal Pniec”

Le richieste di connessione alla rete di impianti di fonti energetiche rinnovabili, ricevute da Terna, al momento arrivano a 328 GW di potenza, 4 volte la nuova potenza prevista dal Piano energetico nazionale al 2030, che è di 74 Gw”.

È quanto dichiarato stamattina da Francesco Salerni, direttore del programma industriale di Terna, in audizione davanti alla Commissione ambiente del Senato della Repubblica sul sistema energetico italiano.

Una domanda di connessione alla rete che ci ha già fatto raggiungere e ampiamente superare gli obiettivi strategici del nostro Pniec, ma anche del “Fit-for-55” in ambito europeo.

Salerni ha illustrato ai senatori i dati relativi alla forte crescita delle installazioni di fonti energetiche rinnovabili, soprattutto solare ed eolico, che si aggira sul +90% su base annua (2022-2023), con un incremento da 3 a 5,7GW.

Trend di crescita molto positivo, ma per Terna “necessario accelerare il percorso di semplificazione delle procedure autorizzative”

Un trend crescente “che fa bene sperare per il raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità e decarbonizzazione”, principalmente per il “ritmo molto veloce con cui si sono registrate nuove connessioni alla rete”, ha precisato Salerni.

Altro tema molto rilevante che è emerso nel corso dell’audizione è il superamento dei limiti imposti dalla burocrazia ad una crescita, altrimenti, molto più grande e veloce: “Per conseguire gli obiettivi fissati a livello europeo e nazionale dal pacchetto di misure Fit-for-55 e dal nuovo Pniec, favorendo lo sviluppo delle reti elettriche e l’integrazione delle fonti rinnovabili, è necessario accelerare il percorso di semplificazione delle procedure autorizzative“, ha affermato il manager Terna.

In quest’ottica – ha proseguito Salerni – abbiamo accolto con favore quanto previsto dal Dl Energia. In particolare, la misura che prevede la realizzazione e la gestione, da parte di Terna, di un Portale digitale che assicurerà una programmazione efficiente e coordinata delle infrastrutture di rete, degli impianti rinnovabili e dei sistemi di accumulo“.

Gli interventi di sviluppo di Terna – ha aggiunto il Direttore – garantiranno una maggiore resilienza, efficienza e sostenibilità del sistema elettrico. Il rafforzamento delle interconnessioni con l’estero contribuirà all’aumento della capacità di scambio con i paesi confinanti e allo sviluppo di una rete elettrica europea solida e avanzata“.

Giornalista

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