Austria, Germania e Svizzera vogliono sfruttare l’energia solare nelle autostrade, costruendo sistemi fotovoltaici in una grande collaborazione che li vede lavorare per un obiettivo comune.
La cooperazione tra i tre Paesi e l’esempio tedesco
La cooperazione tra i tre Paesi ha dato vita a un progetto nato dal Fraunhofer ISE, dal Forster FF e dall’Austrian Institute of Technology, allo scopo di progettare impianti fotovoltaici per le infrastrutture stradali.
Si sta già lavorando alla prima realizzazione pilota nei pressi dell’area di servizio Hegau-Ost, in Germania, sulla A81, con un piccolo sistema solare sopraelevato che sarà caratterizzato da una potenza di 33 kW.
A questo esempio tedesco, seguono anche alcune sezioni sulle quali sono stati piazzati pannelli solari integrati nel manto stradale stesso, che per mezzo di sensori intelligenti e sistemi di monitoraggio, possono garantire un’ottima efficienza energetica.
I pannelli integrati in Austria e Svizzera
In Austria e Svizzera si stanno anche sperimentando pannelli integrati nelle barriere di protezione laterali, che possono fungere anche da schermi fonoassorbenti per ridurre l‘inquinamento acustico.
La vera ambizione però, è quella di produrre fino a 40.000 kWh ogni anno di elettricità green, che corrisponde al consumo di circa 10 famiglie composte ciascuna da 4 persone.
I benefici
I benefici di quest’innovazione? L’integrazione di pannelli solari direttamente nelle autostrade può portare a una produzione significativa di energia pulita e contribuire a ridurre così le emissioni.
Austria, Svizzera e Germania stanno dunque lavorando per un futuro più sostenibile, nonostante si parli di lavori che sono ancora in fase di sviluppo e di test che dovranno essere eseguiti e approvati.