Roma, 27/07/2024 Notizie e approfondimenti sui temi dell’Energia in Italia, in Europa e nel mondo.

Mappare online le infrastrutture rinnovabili e individuare le aree più adatte a nuovi impianti? Ora si può.

11mappa
Home > News > Solare > Mappare online le infrastrutture rinnovabili e individuare le aree più adatte a nuovi impianti? Ora si può.

È americano il primo strumento di mappatura online interattivo che aiuta gli utenti a tracciare le infrastrutture per l’energia rinnovabile e a individuare le aree più adatte per l’installazione di nuovi impianti. Il Geospatial Energy Mapper (Gem) sviluppato dal Argonne National Laboratory del Dipartimento dell’Energia degli Stati Uniti è una tecnologia replicabile ovunque che potrebbe rivoluzionare il modo di procedere nella produzione di energia green. 

Uno strumento di mappatura online

Un’app in grado di tracciare rapidamente i propri percorsi a piedi, in auto, in bici, o di ricercare quelli più efficienti in tempo reale, non fa più notizia. Potrebbe farla, invece, uno strumento che, utilizzando lo stesso principio, applica la mappatura satellitare alle infrastrutture energetiche. Negli Stati Uniti è stato appena lanciato uno strumento di mappatura online interattivo che aiuta gli utenti ad identificare le aree che più si prestano all’installazione di impianti ed infrastrutture per l’energia rinnovabile. Si tratta di  una tecnologia replicabile ovunque e che potrebbe rivoluzionare il mondo della produzione di energia pulita.

GEM

Il Geospatial Energy Mapper (GEM) progettato dall’ Argonne National Laboratory del Dipartimento dell’Energia degli Stati Uniti,  fu lanciato pubblicamente per la prima volta nel 2013 come Energy Zones Mapping Tool (EZMT), e successivamente rinominato e progettato con il finanziamento dell’Office of Electricity del DOE..

In GEM abbiamo applicato le lezioni apprese in quasi 10 anni di hosting dell’ EZMT”, ha affermato Jim Kuiper,  ingegnere geospaziale e coordinatore tecnico di GEM.

Un ampio catalogo di dati cartografici

La tecnologia GEM si basa su un ampio catalogo di dati cartografici e informazioni riguardanti risorse e strutture, che potrebbero influenzare le decisioni sull’ubicazione di nuovi impianti. Grazie a 190 diversi livelli di mappatura, inclusi dati demografici, confini e servizi pubblici, gli utenti possono individuare le aree per la produzione di energia pulita, nonchè le stazioni di ricarica per i veicoli elettrici.

Focus solare, eolico o elettrico

Una delle nuove funzionalità è la mappatura dei temi, che consente di impostare rapidamente la mappa con un focus particolare, come solare, eolico o elettrico. In tal modo gli utenti hanno la possibilità di caricare rapidamente più livelli relativi a una particolare tecnologia o risorsa, senza dover sfogliare manualmente il catalogo di mappatura e aggiungere singoli livelli alla mappa.

La scelta di uno di questi temi riempie la mappa di dati. La categoria “solare”, ad esempio, mostra immediatamente le posizioni degli attuali impianti solari, dettagli sul potenziale solare di una regione (tra le altre informazioni, le misurazioni includono anche l’angolo solare), e se un’area è effettivamente sviluppabile o meno. Quando, invece, si carica il tema “veicolo elettrico”, la mappa inserisce le posizioni delle attuali stazioni di ricarica, sottostazioni elettriche, riserve tribali, strade in base al traffico medio giornaliero dei veicoli e altro ancora.

Mappa termica

La cosiddetta “mappa termica” mostra quali aree geografiche degli Stati Uniti sono favorevoli allo sviluppo di alcune risorse energetiche e infrastrutture. GEM include modelli preconfigurati per oltre 40 tipi di infrastrutture energetiche. Le turbine eoliche terrestri o il solare fotovoltaico su larga scala sono due esempi. 

Una volta caricate tutte le metriche desiderate, il modello calcola un punteggio che mostra quali aree sono più adatte (o non adatte) a quel dato progetto.

Articoli correlati