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Petrolio, ecco i dieci Paesi che ne esportano di più al mondo

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Quale Paese ha conquistato un posto nella Top Ten dei maggiori esportatori di petrolio greggio al mondo? Arabia Saudita, Russia e Canada occupano i tre posti più alti della classifica e assieme rappresentano circa un terzo dell’export globale totale.

Export di petrolio greggio, i 10 mercati più importanti

Partiamo dal presupposto che il petrolio greggio è il prodotto più scambiato al mondo, negli ultimi decenni. Dall’oro nero, come spesso viene definito, si ottengono plastica, carburanti per auto e riscaldamento, ma anche vestiti e numerose applicazioni nell’industria chimica, solo per citare gli impieghi maggiori.

Nel 2022 il commercio globale di petrolio greggio ammontava a 1,45 trilioni di dollari di valore, con le esportazioni in crescita del 46% tra il 2021 ed il 2022.

Di seguito la Top Ten dei Paesi che esportano più petrolio greggio nel mondo per l’anno 2022.

Arabia Saudita

Al primo posto, tra i Paesi maggiori esportatori di questo prodotto, troviamo l’Arabia Saudita, con il 16,2% del totale del greggio esportato in tutto il mondo, per un valore pari a circa 236 miliardi di dollari nel 2022.

Russia

Segue la Russia, con il 9,14% e un valore di mercato pari a 133 miliardi di dollari. Qui la produzione annua di barili di petrolio al giorno è di 10,3 milioni, più o meno il 10% della produzione globale, soprattutto grazie al lavoro delle aziende di settore più avanzate, tra cui Gazprom, Rosneft e Surgutneftegas.

Dopo l’invasione dell’Ucraina decisa da Mosca, la guerra che ne è scaturita ha introdotto dazi e divieti per le importazioni di gas e petrolio prodotti in Russia, in tutti o quasi i Paesi membri dell’Alleanza atlantica (Nato).

Canada

Al terzo posto troviamo il Canada, con l’8,48% del totale delle esportazioni di greggio, per un valore di mercato di 123 miliardi di dollari nel 2022.

In questo Paese, che lo ricordiamo è grande la metà del Nord America, si stimano riserve equivalenti a 168 miliardi di barili (soprattutto sabbie bituminose dell’Alberta), al quarto posto a livello planetario.

Da notare che alcune delle principali società energetiche del mondo hanno sede in Canada, tra cui Enbridge, Suncor e Imperial Oil. Nell’anno di riferimento dello studio, il 95,4% delle esportazioni di petrolio canadese è finito dritto negli Stati Uniti.

Stati Uniti

E a proposito di Stati Uniti, le loro esportazioni occupano il quarto posto su scala globale, con 118 miliardi di dollari di valore e una quota sul totale mondiale dell’8,16%.

Washington ha aumentato in maniera significativa la produzione di petrolio tra il 2011 ed il 2020, arrivando a 20,3 milioni di barili giornalieri, il 21% del totale mondiale, nel 2022.

Nello stesso anno, il Paese ha conquistato il titolo di maggior produttore al mondo di petrolio, ospitando le sedi principali di alcune delle più grandi compagnie petrolifere a livello globale, tra cui Chevron, ConocoPhillips ed Exxon Mobil.

Iraq

In quinta posizione troviamo l’Iraq, con il 7,6% delle esportazioni mondiali, per un valore di 111 miliardi di dollari. Il Paese mediorientale è al quinto posto nel mondo anche per riserve nel sottosuolo, secondo la Us Energy information Agency.

Emirati Arabi Uniti

Sesto posto per gli Emirati Arabi Uniti, che per limitata estensione del territorio (più o meno sono grandi come la Carolina del Sud negli Stati Uniti) hanno raggiunto una quota del 7,2% dell’export globale, per un valore di mercato pari a 105 miliardi di dollari.

Proprio in questo fazzoletto di terra dovrebbero trovarsi alcune delle riserve di petrolio più grandi al mondo, stinate in quasi 100 miliardi di barili.

Kuwait

Al settimo posto il Kuwait, con il 4,3% delle esportazioni, per un valore di mercato di 62,6 miliardi di dollari.

Norvegia

All’ottavo troviamo il primo Paese europeo in lista, la Norvegia, con il 4% delle esportazioni mondiali e 60 miliardi di dollari di valore sul mercato.

Nigeria

Segue al nono posto la Nigeria, con il 3,6% delle esportazioni globali per un valore di mercato di 52 miliardi di dollari.

Il Paese africano può contare su riserve stimate in 37 miliardi di barili.

Kazakistan

Chiude la Top Ten il Kazakistan, con il 2,3% delle esportazioni mondiali di greggio, per un valore di mercato di 47,6 miliardi di dollari.

Può contare su 30 miliardi di barili di petrolio come riserva nazionale.

Giornalista

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