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La raffineria Isab di Priolo ceduta dalla russa Lukoil a Goi Energy, ma a delle condizioni

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Il governo italiano ha dato il via libera alla cessione dello stabilimento siracusano Isab di Priolo dalla compagnia russa Lukoil alla Goi Energy. Ma l’approvazione è legata ad alcune prescrizioni. 

L’approvazione dell’Italia, ma a delle condizioni

L’Italia ha approvato la vendita della raffineria Isab di Priolo, in provincia di Siracusa e di proprietà Lukoil, alla società cipriota di private equity Goi Energy.

Si tratta di uno stabilimento che lavora ben 320.000 barili di greggio al giorno, ovvero un quinto della capacità di raffinazione italiana, e che garantisce occupazione a circa 1.000 persone in una delle aree della regione siciliana che soffre più di altre la carenza di lavoro. 

Si è arrivati al via libera dopo una lunga istruttoria da parte del governo per verificare l’effettiva indipendenza dal greggio russo, e si è arrivati così alla vendita ufficiale sottoposta però a delle condizioni: tracciabilità della provenienza delle forniture di petrolio, mantenimento dei livelli produttivi e occupazionali, garanzia degli investimenti sull’impianto e sul depuratore. 

Gli interventi normativi

Questo caso ha richiesto una serie di interventi normativi: a fine gennaio le Camere hanno dato il via libera al cosiddetto ‘Decreto golden power’, con l’obbligo per tutte le imprese operanti nel settore della raffinazione di idrocarburi di garantire la sicurezza degli approvvigionamenti.

A febbraio poi, il governo ha dichiarato lo stabilimento Isab come di interesse strategico nazionale, riconoscendo anche l’importanza industriale degli impianti di depurazione di Priolo Gargallo e Melilli come infrastrutture necessarie ad assicurare la continuità produttiva.

Infine, sono intervenuti il Mimit e il Mase per fissare i limiti e le condizioni per la messa a norma degli impianti, con le esigenze di tutela della produzione e dell’occupazione.

L’accordo di Goy Energy con Trafigura 

Goy Energy ha fissato anche un accordo esclusivo a lungo termine con Trafigura, uno dei maggiori commercianti indipendenti di petrolio al mondo. Secondo quanto stabilito, all’Isab di Priolo sarà assicurata una fornitura sicura, un’offerta garantita di prodotti raffinati e un sostegno nel caso di fabbisogno di capitale. 

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