Roma, 05/10/2024 Notizie e approfondimenti sui temi dell’Energia in Italia, in Europa e nel mondo.

L’accordo tra Irlanda e Germania: altri 2 GW di eolico offshore per produrre idrogeno

11idrogeno verde
Home > News > Idrogeno > L’accordo tra Irlanda e Germania: altri 2 GW di eolico offshore per produrre idrogeno

È stata firmata una dichiarazione congiunta tra il ministro irlandese per il Clima e l’Ambiente, Eamon Ryan, e il segretario di Stato parlamentare del ministro tedesco dell’Istruzione e della Ricerca Mario Brandenburg, al fine di cooperare insieme per la produzione di idrogeno green.

La produzione di idrogeno verde 

La dichiarazione che è stata firmata tra i due Paesi prevede di collaborare nella produzione di idrogeno verde per sostenere quel percorso verso la decarbonizzazione e il raggiungimento degli obiettivi climatici fissati da qui ai prossimi anni. 

L’Irlanda e le sue risorse eoliche offshore

In Irlanda si trovano tra le migliori risorse eoliche offshore presenti nel mondo, e il governo sta sviluppando di recente una strategia nazionale proprio per incrementare lo sviluppo delle rinnovabili, puntando all’obiettivo di arrivare a 5 GW entro il 2030 e destinare altri 2 GW di energia offshore alla produzione di idrogeno.

Questo, secondo Dublino, potrebbe fornire fino a 6 terawattora di elettricità a zero emissioni, pari al 10% del fabbisogno energetico totale, al 21% del fabbisogno industriale e al 6-7% del fabbisogno totale dei trasporti.

La Germania e la sua ricerca di partner

La Germania invece sarà un importatore anche nel prossimo futuro, considerando che, secondo delle stime, non dispone di tutte quelle risorse preziose che si trovano in Irlanda e, da sola, potrebbe essere in grado di soddisfare solo il 20-30% del suo fabbisogno di idrogeno entro il 2030.

Questo sottolinea la sua esigenza di cercare altri partner con maggiori disponibilità, e giustifica la collaborazione tra i due Paesi, evidenziata anche dal ministro Brandenburg al fine di scatenare un’accelerazione sul tema della transizione circolare, rafforzando anche la sicurezza energetica dell’Europa.

Articoli correlati