Roma, 24/04/2024 Notizie e approfondimenti sui temi dell’Energia in Italia, in Europa e nel mondo.

A Budapest il primo vertice sul potenziale dell’energia geotermica

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A Budapest per il 5 giugno è previsto un Summit, con focus sull’energia geotermica, al fine di esplorare il potenziale dell’Europa centrale e sudorientale e capire quali potrebbero essere i prossimi sviluppi del settore.

L’energia geotermica

Con il cambiamento climatico e la crisi energetica ancora in atto, molti esperti hanno visto nell’energia geotermica un potenziale enorme e una componente essenziale per un futuro più green e un maggior rispetto dell’ambiente. 

Il primo Budapest Geothermal Energy Summit

Proprio per garantire la diffusione del settore, in tantissimi Paesi si stanno cominciando ad attuare politiche per creare normative statali che possano sostenere lo sviluppo di questa fonte energetica, e sulla base di questi sviluppi, nella capitale ungherese è stato organizzato il primo vertice sul settore, il ‘Budapest Geothermal Energy Summit’, che mira a creare una piattaforma unica per le parti interessate alla catena di valore della geotermia.

L’obiettivo

L’obiettivo? Riunirsi, discutere e scambiare conoscenze e opinioni sul tema, durante una conferenza che sarà aperta dal ministro ungherese dell’Energia Csaba Lanto per presentare le politiche e gli obiettivi strategici del governo.

Altra ambizione promossa dal Summit è quella di costruire sinergie su diversi campi, sempre a sostegno della lotta al cambiamento climatico, creando delle collaborazioni tra politici, esperti, leader aziendali, pionieri della tecnologia, enti normativi, finanziatori, decisori locali e rappresentanti della ricerca e del mondo accademico. 

Il potenziale non sfruttato della Pianura Pannonica

Tutta la Pianura Pannonica, che comprende parte dell’Europa centrale e sudorientale, ha un enorme potenziale non sfruttato, ed è proprio su queste aree che si concentrerà la maggior parte dell’incontro. Imparare a saper utilizzare a proprio vantaggio tutte le risorse disponibili, potrebbe infatti contribuire all’eliminazione graduale dei combustibili fossili, a sostegno dell’indipendenza e sicurezza energetica europea. 

Secondo delle stime, il riscaldamento, il raffreddamento e la geotermia hanno già permesso di risparmiare 10 miliardi di metri cubi (bcm) di gas in Ue, e anche altre importazioni di fossile dalla Russia. 

Chi parteciperà al vertice?

Al vertice parteciperanno diversi rappresentanti politici, ma non solo: Miklos Antics, presidente del Consiglio europeo per l’energia geotermica (EGEC), che parlerà di come questa fonte green possa contribuire a raggiungere gli obiettivi del REPowerEU; Károly Mátrai, amministratore delegato del Gruppo MVM, presenterà invece le intuizioni della più grande azienda energetica ungherese in termini di energia geotermica; Miklós Zaránd, partner di Deloitte e responsabile del settore della consulenza energetica, tratterà come tema le opportunità e le sfide del mercato.

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