Roma, 19/04/2024 Notizie e approfondimenti sui temi dell’Energia in Italia, in Europa e nel mondo.

Come riciclare le pale delle turbine eoliche 

11
Home > News > Eolico > Come riciclare le pale delle turbine eoliche 

Il produttore danese Vestas ha scoperto come riciclare tutte le pale delle turbine eoliche, anche quelle già presenti nelle discariche.

La soluzione presentata da Vestas 

L’azienda danese Vestas, che progetta, fabbrica e commercializza turbine eoliche, ha trovato un modo per rendere circolari le pale a base epossidica, senza la necessità di modificarne il design o la composizione del materiale. Le turbine a base epossidica sono così riciclabili al 100% e assicurano una sostenibilità totale. 

Questa è una soluzione che può essere applicata alle pale attualmente in funzione, eliminando la necessità di smaltirle o riprogettarle dopo essere state smantellate.  

Il progetto Cetec

L’Idea della compagnia danese nasce da una partnership che ha preso vita nel 2021 e ha coinvolto anche altri tre enti: l’Università di Aarhus, l’Istituto tecnologico danese e il produttore di resina epossidica Olin. La join venture, conosciuta con l’acronimo Cetec che sta per “Circular economy for thermosets epoxy composites – Economia circolare per i compositi epossidici termoindurenti”, si è sempre posta l’obiettivo di rendere le turbine riciclabili almeno all’85-90%, con una percentuale variabile in base al legame tra la fibra e la resina epossidica, i due materiali che compongono le pale. 

Adesso si è raggiunto l’obiettivo del 100% grazie a un processo suddiviso in due fasi: i compositi termoindurenti vengono prima smontati in fibra e resina epossidica e poi, attraverso un processo di chemcycling (tecnologia di riciclo tramite processi termochimici), la resina viene ulteriormente scomposta in altri materiali vergini.

Lisa Ekstrand, vicepresidente e responsabile della sostenibilità di Vestas, ha dichiarato: “Finora l’industria eolica ha creduto che il materiale delle pale delle turbine richiedesse un nuovo approccio alla progettazione e alla produzione per essere riciclabile o circolare. Possiamo invece considerare le vecchie pale a base epossidica come una fonte di materia prima”.

Una volta che – ha aggiunto – questa nuova tecnologia sarà implementata su larga scala, il materiale delle pale attualmente in discarica, così come quello dei parchi eolici attivi, potrà essere smontato e riutilizzato. Questo segnerà una nuova era per l’industria eolica e renderà più veloce il cammino verso la circolarità”. 

L’Importanza del riciclaggio anche in altri settori

La tecnologia sviluppata dai quattro partner potrebbe avere un impatto positivo anche in altri settori che usano i compositi termoindurenti, come quello aeronautico o automobilistico, dove si evidenzia un’attenzione sempre più importante alla circolarità e alla sostenibilità.

Allan Korsgaard Poulsen, responsabile delle Strutture Avanzate di Vestas, ha dichiarato che: “Con un impegno globale sempre più evidente per un futuro a zero emissioni, è assolutamente fondamentale garantire che l’industria eolica abbia le condizioni di espandersi in modo sostenibile, e questo include anche la nostra ambizione di produrre turbine a rifiuti zero entro il 2040”.

Articoli correlati