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Una startup americana produce batterie EV che possono caricarsi all’80% in soli 10 minuti

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L’azienda Ionblox ha sviluppato batterie per eVTOL e auto elettriche che raggiungono una densità energetica fino al 50% in più e possono ricaricarsi all’80% in pochissimo tempo.

Le innovazioni promosse dalla società

Ionblox è una startup statunitense di batterie per veicoli elettrici di nuova generazione, che siano auto elettriche o eVTOL, aerei che utilizzano l’energia elettrica per librarsi, decollare e atterrare verticalmente. 

Si tratta di una tecnologia che è nata recentemente grazie agli innumerevoli passi avanti compiuti nel settore dell’elettrificazione e alla necessità di nuovi mezzi di trasporto più sostenibili. Il primo velivolo italiano eVTOL, per esempio, è stato sviluppato dalla compagnia Manta Aircraft e si chiama ANN2: aereo elettrico costruito in fibra di carbonio e che si distingue per essere piccolo e agile. 

L’azienda californiana non solo si è distinta per l’interesse mostrato verso questi nuovi sistemi, ma sviluppa batterie innovative costituite da celle agli ioni di litio che hanno una potenza cinque volte superiore rispetto a quelle classiche e che sono in grado di ricaricarsi all’80% in soli 10 minuti. 

Le batterie agli ioni di litio 

Le ottime prestazioni delle celle agli ioni di litio sono state testate dall‘Idaho National Laboratory del Dipartimento dell’Energia degli Stati Uniti. Ionblox sta investendo altri 32 milioni di dollari per sviluppare sempre di più questa tecnologia e costruire delle celle avanzate e a ricarica rapida.

Queste batterie agli ioni di litio sono costituite non da grafite, come di consueto, ma da anodi di silicio, che ne rappresenta il materiale principale e garantisce diversi vantaggi, come una maggiore capacità di stoccaggio. Ciò porta anche a un aumento della densità energetica della batteria stessa, che diventa più leggera e compatta. 

Tuttavia, ci sono anche alcuni svantaggi che ne potrebbero derivare, come una minore conduttività e la tendenza a subire una degradazione meccanica durante i ripetuti cicli di carica e scarica, che possono ridurre l’efficienza e le prestazioni complessive.

Nonostante ciò, queste innovazioni sono comunque considerate una soluzione promettente per migliorare le prestazioni delle batterie per veicoli elettrici. Infatti, uno studio dello scorso anno pubblicato dal sito web ScienceDirect ha confermato che l’anodo a base di silicio è considerato il candidato migliore per le batterie agli ioni di litio, grazie alla sua elevata densità energetica, alla sua ecocompatibilità e al suo alto contenuto nella Terra.

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