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Rinnovabili per decarbonizzare i data center, Microsoft investirà 10 miliardi di dollari

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Crescono i consumi di energia elettrica, soprattutto per la domanda di servizi di intelligenza artificiale generativa e di cloud computing. Microsoft vuole accelerare la decarbonizzazione delle sue infrastrutture, con 10,5 GW 100% generati da fonti rinnovabili tra il 2026 ed il 2030.

L’accordo per le rinnovabili concluso tra Microsoft e Brookfield Asset Management

Un accordo storico, quello raggiunto tra Microsoft e Brookfield Asset Management, per la decarbonizzazione dei data center negli Stati Uniti e in Europa. Secondo quanto riportato da cnbc.com, tra il 2026 ed il 2030 BAM fornirà alla Big Tech americana 10,5 gigawatt di energia generata da fonti rinnovabili.

In questo modo sarà possibile mitigare i consumi energetici che si attendono in forte crescita, soprattutto in relazione all’aumento della domanda mondiale di soluzioni e servizi di intelligenza artificiale generativa e di data center.

Complessivamente, Microsoft investirà nell’operazione circa 10 miliardi di dollari.

Le due società hanno descritto l’accordo di acquisto di energia pulita e da fonti rinnovabili come “il più grande del suo genere nella storia recente”.

Tanto per fare un esempio, i 10,5 gigawatt di capacità rinnovabile previsti dal contratto superano di tre volte i 3,5 gigawatt di elettricità consumati dai data center della Virginia settentrionale, il più grande mercato di riferimento del mondo.

Cresce la domanda globale di energia elettrica

L’accordo si concentrerà sull’energia eolica, sul solare fotovoltaico e sulle nuove tecnologie a zero emissioni di carbonio.

Solo negli Stati Uniti, secondo Wells Fargo Research, il consumo complessivo di energia elettrica tenderà ad aumentare del 20% almeno entro il 2030.

Il consumo energetico dei data center sta crescendo rapidamente negli Stati Uniti, che ospitano un terzo degli 8.000 data center mondiali, e in Cina, che ne ha un decimo, secondo l’Iea.

Gli analisti di Morgan Stanley prevedono che l’intelligenza artificiale generativa guiderà più di tre quarti della domanda energetica globale dei data center nel 2027.

In Europa, infine, sempre l’Agenzia internazionale per l’energia ha stimato un incremento di consumi energetici legati ai date center del 50% entro il 2026, passando da 100 a quasi 150 TWh. Solo in Irlanda potrebbero rappresentare oltre un terzo dell’intera energia elettrica consumata nel Paese a fine periodo.

Giornalista

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