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Eolico offshore ed energia oceanica, le sfide da affrontare da qui al 2030

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Le rinnovabili offshore e l’energia oceanica rappresentano una soluzione tangibile a sostegno della decarbonizzazione e della transizione energetica. Ma bisogna fare di più, come sottolineato dall’ultimo rapporto IRENA presentato al sesto incontro del Collaborative Framework on Offshore Renewables (CFOR). 

Il sesto incontro del Collaborative Framework on Offshore Renewables (CFOR)

Al sesto incontro del Collaborative Framework on Offshore Renewables CFOR dei membri IRENA, i partecipanti hanno discusso dell’ultimo rapporto dal titolo ‘Scaling up investments in ocean energy technologies’, in collaborazione con l’associazione Ocean Energy Europe (OEE)

Alla riunione hanno partecipato i rappresentanti di 38 Stati membri e 55 dell’industria e di altre organizzazioni internazionali, al fine di trattare anche la preparazione del prossimo documento ‘Enabling Frameworks for Offshore Wind Scaleup: innovation in permitting’, in collaborazione con il Global Wind Energy Council (GWEC).

I prossimi brief sull’eolico e l’energia oceanica

Il prossimo brief IRENA-GWEC fornirà raccomandazioni chiave e consigli sulle principali sfide sull’eolico offshore, inclusa la complessità dei processi amministrativi e la necessità di dover supervisionare attentamente queste procedure.

L’obiettivo del brief IRENA-OEE è invece quello di mettere a disposizione una guida su come diversi strumenti finanziari possono incoraggiare investimenti nelle tecnologie dell’energia oceanica.

Gli ultimi dati IRENA 

Secondo gli ultimi dati IRENA estratti dal rapporto, la capacità installata dell’eolico offshore è cresciuta di 18 volte, superando i 55 GW nel 2022.

Per quanto riguarda invece l’energia marina, sono stati installati 0,535 GW nel 2021, e il report evidenzia come si potrebbe e dovrebbe fare molto di più, considerando che, con queste fonti alternative, si potrebbero raggiungere rispettivamente i 380 GW e i 350 GW entro il 2030, sfruttandone al massimo le potenzialità. 

Le rinnovabili offshore e l’energia oceanica

Le rinnovabili offshore e l’energia oceanica sono una soluzione tangibile per creare un ecosistema decarbonizzato, come sostenuto da Angela Sarmiento, capo dell’Ufficio per gli Affari Normativi e Commerciali del ministero delle Miniere e dell’Energia della Colombia. 

Proprio per tale ragione, da qui al 2030, occorre mette in atto degli interventi e degli sforzi maggiori per combattere il cambiamento climatico e limitare l’aumento della temperatura globale a 1,5°C, come evidenziato anche dall’ultimo rapporto sul clima dell’IPP.

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