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La transizione energetica crea posti di lavoro. Hera assume 300 operatori

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Nell’ambito della capillare campagna di acquisizione di talenti avviata sul territorio nazionale, che prevede complessivamente l’inserimento di 300 persone entro il 2023, la multiutility Hera investe su occupabilità e sviluppo delle competenze. 

La transizione energetica ci pone di fronte un’urgenza: per guidare il cambiamento servono figure professionali competenti e in grado di dare il loro contributo per vincere le sfide future. Proprio per rispondere al crescente fabbisogno di profili tecnici e operativi, lo scorso autunno, il Gruppo Hera ha lanciato con la nota società di selezione ManpowerGroup una massiccia campagna di acquisizione di talenti, che prevede importanti investimenti sull’occupabilità delle persone. Un progetto frutto anche di una lunga fase di ascolto dei fornitori che supportano il Gruppo nella gestione dei servizi. 

Complessivamente, entro il 2023, verranno assunti dalla multiutility e dalle aziende fornitrici 300 operatori tra tecnici idraulici ed elettrici, addetti ai gruppi di misura gas e acqua, ma anche neolaureati prevalentemente in ingegneria. 

A che punto siamo? 

Dapprima selezionate sulla base del loro profilo attitudinale e successivamente formate in aula e online, sono state assunte nelle scorse settimane le prime 19 risorse, tra ingegneri e profili operativi. In particolare, i candidati sono stati inseriti nel Gruppo Hera e nelle società controllate in Emilia-Romagna (prevalentemente nella Direzione Acqua, in Heratech e in Inrete Distribuzione Energia) e nel Nord Est (in AcegasApsAmga e Hera Servizi Energia): si tratta di progettisti e operatori delle reti e degli impianti gas, acqua ed energia elettrica.

Inoltre, è già pianificato l’avvio a breve di nuove aule per la formazione e successiva assunzione di ulteriori 150 profili tecnici e operativi da mettere in sella alla transizione energetica, di cui una sessantina presso le aziende dell’indotto.

Ancora aperte le candidature per il Gruppo Hera e le aziende fornitrici 

La campagna di acquisizione di talenti però continua e gli stessi fornitori del Gruppo Hera possono ancora cogliere l’opportunità di avvalersi della formazione distintiva e delle competenze messe a disposizione dalla multiutility per inserire nuovi profili specializzati e operativi. Perché coinvolgere l’indotto in un progetto condiviso di occupabilità e disegnare insieme nuove opportunità di collaborazione, significa per il Gruppo Hera continuare ad agire con uno sguardo d’insieme ed essere motore di crescita in un mercato del lavoro sempre più complesso, sfidante e innovativo. 

È possibile candidarsi al progetto, attraverso le società Manpower ed Experis, nella pagina dedicata.

Tomaso Tommasi di Vignano, Presidente Esecutivo del Gruppo Hera, ha commentato: “anche in un momento di crisi occupazionale come questo, investire in formazione e puntare sullo sviluppo delle competenze è per noi sempre una scelta vincente. Significa guardare con ampia visione al futuro e mettere le nostre risorse anche a disposizione dell’intero indotto”.

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