Roma, 13/11/2024 Notizie e approfondimenti sui temi dell’Energia in Italia, in Europa e nel mondo.

Petrolio, la domanda cresce meno del previsto e l’offerta sarà in eccesso. Il report

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Nel 2024, la domanda cinese crollerà dal 70% al 20%, quella globale crescerà di poco meno di 900 mila barili al giorno. L’offerta sarà comunque in aumento. L’IEA garantirà l’approvvigionamento in caso di interruzione di forniture.

Oil Market Report

La domanda di petrolio aumenta, ma di poco. Crescerà infatti di meno di 900 mila barili al giorno nel 2024 e di quasi un milione di barili nel 2025. Sono dati in netto calo rispetto ai circa 2 milioni di barili al giorno del biennio precedente, come indica l’Agenzia Internazionale per l’Energia nell’Oil Market Report di ottobre 2024.

Anche l’offerta globale di petrolio è scesa. Il dato riportato indica una diminuzione di ben 640 mila barili al giorno a settembre 2024. Nonostante questo calo, l’IEA segnala che vi sarà comunque un eccesso nell’offerta di greggio, perlomeno fino a fine 2024.

A guidare questo eccesso, in maniera quasi inaspettata, saranno i Paesi non-OPEC+: Stati Uniti, Canada, Brasile e Guyana. La previsione è che questi 4 Stati aumentino la produzione di petrolio di circa un milione di barili al giorno per il 2024 e per il 2025, così da coprire ampiamente la scarsa crescita di domanda prevista.

Diminuisce il consumo cinese

Il resoconto sul mercato petrolifero indica che il boom del petrolio post-Covid è finito. La causa principale è il tracollo della domanda cinese, che è passata dal costituire quasi il 70% della richiesta mondiale nel 2023 al 20% circa stimato per il 2024.

Ad agosto la domanda cinese di petrolio è diminuita per il quarto mese consecutivo, attestandosi a 500 mila barili al giorno in meno rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. “La domanda cinese di petrolio continua a essere al di sotto delle aspettative ed è il principale freno alla crescita complessiva”, si legge nel rapporto.

A pesare sulla diminuzione della domanda di petrolio cinese è soprattutto l’espansione dei veicoli a batteria elettrica.

Approvvigionamento assicurato

L’Agenzia Internazionale per l’Energia rassicura i mercati mondiali in merito alla fornitura di petrolio, indicando, nel report, che l’Agenzia stessa è pronta ad agire in caso di interruzione della fornitura da parte dell’Iran.

L’agenzia precisa che “attingerà alle scorte” data l’interruzione di produzione ed esportazione di petrolio da parte della Libia e la riduzione di produzione in Kazakistan e Norvegia, per via dei lavori di manutenzione dei giacimenti.

Le stime globali di produzione dell’oro nero prevedono una diminuzione complessiva di 180 mila barili al giorno per il 2024 e di 210 mila barili al giorno per il 2025.

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