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Servizio tutele graduali, attivazione slitta al 1° luglio 2024

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L’ARERA, in base a quanto previsto dall’ultimo decreto energia 181/23, per assicurare uno svolgimento coerente del processo del ‘fine tutela’ per i clienti domestici non vulnerabili di elettricità, ha fissato al 1° luglio 2024 (rispetto al previsto 1° aprile) la data di attivazione del Servizio a Tutele Graduali (STG), il servizio a cui saranno assegnati i clienti domestici non vulnerabili dell’elettricità che ancora non avranno scelto il mercato libero al momento del ‘fine tutela’.

Leggi il testo della Delibera 19 dicembre 2023 600/2023/R/eel

Il servizio a tutele graduali che si attiverà dal 1° luglio

Evitare il passaggio drastico dal mercato tutelato dell’energia a quello libero, soprattutto per accompagnare in questa transizione gli utenti di determinate fasce economiche, così era previsto nell’aggiornamento del decreto energia dei primi del mese e così sta avvenendo con l’intervento odierno dell’Arera, che ha fissato la data di attivazione del Servizio a Tutele Graduali (STG) al 1° luglio 2024.

Il passaggio, previsto inizialmente per il 1° aprile del 2024 e pensato per assicurare uno svolgimento coerente del processo del ‘fine tutela’ per i clienti domestici non vulnerabili di elettricità, avverrà quindi con alcuni mesi di slittamento.

Obiettivi della misura

L’Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente, aveva già approvato, il giorno successivo al decreto, lo slittamento al 10 gennaio dello svolgimento delle aste per la selezione degli operatori che effettueranno il servizio.

Tre gli obiettivi:

  • assicurare ai clienti un tempo sufficiente per essere informati attraverso le campagne informative che, secondo il decreto 181/23, dovranno essere condotte dal MASE;
  • effettuare le attività preparatorie all’operatività del STG, tra cui gli interventi attuativi delle disposizioni sul trasferimento automatico delle autorizzazioni all’addebito diretto delle bollette emesse dall’esercente il STG, da completarsi entro il 31 maggio 2024;
  • limitare il più possibile il periodo intercorrente tra l’assegnazione e l’attivazione del STG.

Non cambia la data di conclusione del periodo di assegnazione del servizio, fissata al 31 marzo 2027.

Le modifiche del decreto Energia

Disciplinare il passaggio graduale al mercato libero dell’energia, prevenendo ingiustificati aumenti delle tariffe, è il principale obiettivo delle modifiche apportate dal Consiglio dei Ministri al decreto energia, il provvedimento approvato il 27 Novembre e recante disposizioni urgenti in materia di sicurezza energetica, promozione del ricorso alle fonti rinnovabili di energia, sostegno alle imprese energivore.

Le nuove norme consentiranno a circa quattro milioni e mezzo di famiglie “vulnerabili” di continuare a usufruire di forniture di energia elettrica a prezzi calmierati anche a seguito della liberalizzazione del mercato, prevista dalla legge 4 agosto 2017, n. 124 (legge annuale per il mercato e la concorrenza) e dagli obiettivi del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) previsti nel 2021 come condizione per il pagamento della terza rata.

Giornalista

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