Roma, 05/10/2024 Notizie e approfondimenti sui temi dell’Energia in Italia, in Europa e nel mondo.

L’impianto di cogenerazione a fuel cell di Imola

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Inaugurato a Imola il primo impianto di cogenerazione a fuel cell in Europa: produrrà energia elettrica e termica senza causare emissioni.

L’impianto di Imola

L’impianto di Imola sarà il primo di cogenerazione a fuel cell in Europa. Che si intende?

Si tratta di un sistema che utilizza celle a combustibile per produrre contemporaneamente elettricità e calore, sfruttando il principio dell’efficienza energetica

Questi dispositivi offrono diversi vantaggi: posso raggiungere elevate prestazioni, producono basse emissioni, funzionano silenziosamente e possono utilizzare diversi tipi di combustibili per generare energia, offrendo dunque grande versatilità. 

Inoltre, possono trovare applicazioni in vari settori, che sia quello residenziale, commerciale o industriale, garantendo sempre ottime potenzialità.

Il progetto italiano: ‘Nova’

La struttura che sta per sorgere a Imola, inaugurata presso la sede del grande colosso industriale italiano Cefla, sarà chiamata ‘Nova’, e produrrà sia energia elettrica senza creare combustione e azzerando così le emissioni, sia energetica termica per fornire riscaldamento.

Calore ed energia frigorifera

Ma non è finita qui. Perché verrà utilizzato un assorbitore per produrre anche energia frigorifera, garantendo così sia caldo che freddo a seconda delle necessità.

L’impianto nasce dalla partnership siglata lo scorso novembre tra il Gruppo romagnolo e l’americana Bloom Energy, al fine di ampliare l’offerta di elettricità pulita a disposizione delle aziende italiane. 

Stefano Bonaccini, presidente della Regione Emilia-Romagna, considera la transizione ecologica una sfida che accomuna tutti, ed è per questo che il nuovo traguardo ottenuto da Cefla sarà di beneficio non solo per l’intera Nazione, ma anche per l’Europa, essendo il primo impianto del genere mai realizzato prima d’ora nell’Unione.

Bisogna anche ricordare che proprio un mese fa, il GSE (Gestore dei Servizi Energetici) ha aggiornato la procedura di invio delle richieste di valutazione preliminare per sviluppare nuove unità di cogenerazione nella Penisola italiana. Vedremo tutto questo a che sviluppi porterà.

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