Roma, 07/12/2024 Notizie e approfondimenti sui temi dell’Energia in Italia, in Europa e nel mondo.

Sostenibilità, l’Agenzia Europea per l’Ambiente analizza il lavoro dell’Ue

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Rispondere alle sfide sociali urgenti e complesse, muovendosi verso obiettivi di sostenibilità a lungo termine. È quanto auspica l’EEA spiegando come Covid-19, conflitti, inflazione e non solo abbiano messo a dura prova il Green Deal.

Scarica il report “Resilienza trasformativa: la chiave per governare le transizioni di sostenibilità dell’Europa nella policrisi

Scarica il report “Governance nella complessità – Governance della sostenibilità in condizioni altamente incerte e complesse

Un’economia sostenibile è possibile?

La transizione a lungo termine dell’Ue verso la sostenibilità ambientale, sociale ed economica non può prescindere dal risolvere situazioni complesse su larga scala.

Contemporaneamente alla “triplice crisi” del cambiamento climatico, della perdita di biodiversità e dell’impatto dell’inquinamento ambientale sulla salute umana, l’Ue si trova ad affrontare anche crisi nella sfera politica, economica e sociale, comprese le guerre in Ucraina e in Medio Oriente e il rallentamento dell’economia e del commercio globale.

Per rispondere a questa dicotomia, sempre più marcata, l’Agenzia Europea per l’Ambiente ha realizzato due report, che sintetizzano la situazione.

Resilienza trasformativa

Le complesse e diversificate crisi geopolitiche e la pandemia, improvvisa e mondiale, hanno portato i governi europei a concentrare la propria attenzione sulla risoluzione di questi problemi a breve termine, mettendo in secondo piano gli obiettivi di neutralità e sostenibilità climatica.

È quanto dichiara l’Agenzia Europea per l’Ambiente nel report sulla “Resilienza trasformativa: la chiave per governare le transizioni di sostenibilità dell’Europa nella policrisi”.

Il primo rapporto esplora come il concetto emergente di resilienza trasformativa possa essere utile per prevedere e rispondere alle emergenze, continuando a compiere azioni a favore dei settori chiave dell’energia e dell’economia circolare.

L’EEA specifica che la resilienza trasformativa indica un approccio che allinea gli obiettivi a lungo termine con le esigenze a breve termine e che considera gli eventi negativi imprevisti come un’opportunità per un cambiamento sistemico, resiliente e sostenibile.

Governare nella complessità

Analizzare le crisi tra loro interconnesse che mettono alla prova i modelli tradizionali di risoluzione dei problemi e di processo decisionale.
È quanto fatto dall’EEA nel report “Governance nella complessità – Governance della sostenibilità in condizioni altamente incerte e complesse”.

Secondo l’Agenzia, per governare la transizione verso la sostenibilità sono necessari diversi fattori: sperimentazione, pensiero sistemico, partecipazione, previsione dei nuovi sviluppi, monitoraggio costante della situazione, riduzione dei rischi.

Non è facile portare avanti una Governance che sia economicamente corretta e, al contempo, sostenibile, e gli strumenti tradizionali si stanno rivelando inadeguati. L’Ue necessita di elementi innovativi.
Governare nella complessità significa consentire e accettare soluzioni considerate radicali o estreme.

Le conclusioni dei report

L’Ue si trova ad affrontare la sfida di conciliare in modo coerente l’urgente necessità di attuare misure di emergenza per la sicurezza dell’approvvigionamento, la sovranità tecnologica e l’autonomia strategica con gli obiettivi di sostenibilità.

Le crisi continueranno a verificarsi e sempre in maniera inaspettata, ma quale sarà la governance dell’Ue nel nuovo ciclo, il quinquennio 2025-2023? Cosa potrà determinarne il suo successo?
Quanto i 27 sono in grado di risolvere la dicotomia tra gli obiettivi riassumibili con il termine sostenibilità e il portare avanti la crescita politica ed economica?

Resilienza e governance della transizione devono procedere di pari passo per poter risolvere le sfide globali e rispondere positivamente alla duplice richiesta di sostenibilità e crescita economica.

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