Roma, 09/12/2024 Notizie e approfondimenti sui temi dell’Energia in Italia, in Europa e nel mondo.

Il piano di Naturgy per solare ed eolico onshore in Spagna: la conferma dei privati

11spagna eolico e rinnovabili
Home > News > Eolico > Il piano di Naturgy per solare ed eolico onshore in Spagna: la conferma dei privati

In Spagna, si è confermata la piena centrali dei privati nell’implementazione della transizione energetica, grazie al nuovo piano di Naturgy per solare ed eolico onshore.

Centralità dei privati in Spagna

La Banca europea per gli investimenti (BEI) e la multinazionale iberica Naturgy hanno formalizzato un accordo per il sostegno in Spagna nei settori del solare ed eolico onshore.

A conferma del ruolo che i privati stanno portando avanti – per le rinnovabili – nell’economia spagnola l’istituto di credito ha concordato un prestito da un mld di Euro. Intanto, a Madrid è arrivata la firma sulla prima tranche, da 400 mln. In misura minore, il finanziamento sarà impegnato per valorizzare lo sviluppo delle batterie per l’accumulo di energia rinnovabile.

Il ruolo della BEI e la cornice del programma RePowerEU fungeranno da volano per la Spagna. La quale, dovrebbe aumentare la propria capacità di rinnovabili fino ai 2,3 Gigawatt (GW). Sotto la spinta di alcuni gruppi di pressione, il Governo ha massimizzato il proprio impegno, anche rispetto all’azione delle multinazionali.

I dettagli del progetto

Con riferimento al piano di Naturgy, si è stimato che una volta implementate le diverse infrastrutture, l’energia ‘verde’ generata alimenterà più di 1.150.000 abitazioni per un anno. Il calcolo è arrivato sulla base di un consumo medio approssimativo e dunque i margini potrebbero essere ancora maggiori.

Contestualmente, le prospettive della BEI a livello comunitario sull’energia, hanno evidenziato il suo impegno per sostenere la coesione economica, sociale e territoriale.

Alla base del progetto, in effetti, vi è l’idea che i finanziamenti possano valorizzare il tessuto socio-economico di quelle aree in cui il reddito pro capite è inferiore alla media dell’Unione Europea. Tant’è che nel complesso dei diversi interventi di Naturgy, la sinergia dovrebbe creare 4.200 posti di lavoro, durante la fase di attuazione.

Lo ha ribadito Jean-Christophe Laloux, Direttore Generale della BEI. In tali termini: “Questo importante accordo di finanziamento con Naturgy ha riflettuto il forte impegno della BEI nel sostenere la transizione energetica dell’Europa”.

Poi, ha aggiunto: “Una volta completato, questo progetto dovrebbe generare una quantità di elettricità verde sufficiente ad alimentare più di 1 milione di abitazioni. Più in generale, il contributo sarà anche alla nostra sicurezza energetica e alla nostra autonomia strategica”.

Articoli correlati