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Greenwashing 2.0: l’AI tra verità e illusione ecologica

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L’intelligenza artificiale sta diventando un alleato chiave per la sostenibilità aziendale, grazie alla sua capacità di ottimizzare processi, ridurre sprechi e migliorare la trasparenza ESG. In un contesto normativo sempre più rigoroso, la sfida è puntare su AI spiegabile (XAI) e dati verificabili per costruire una fiducia autentica e duratura.

L’intelligenza artificiale per la sostenibilità aziendale

Dall’ottimizzazione dei processi produttivi alla riduzione degli sprechi e alla misurazione dell’impatto ambientale, l’intelligenza artificiale (AI) sta trasformando il modo in cui le aziende operano e comunicano. Sempre più spesso, l’AI viene vista come una leva strategica per raggiungere gli obiettivi di sostenibilità ambientale e rispondere alle normative europee in materia di criteri ESG (Environmental, Social, Governance).

Ma se da un lato l’AI può supportare una transizione ecologica più efficiente e verificabile, dall’altro può diventare, se usata in modo scorretto, complice del greenwashing invisibile.

Greenwashing e AI: una minaccia silenziosa alla trasparenza

In un contesto dove la regolamentazione ambientale si fa più stringente, aumenta anche il rischio di greenwashing invisibile: messaggi vaghi o fuorvianti sull’impegno ambientale di un’azienda, spesso privi di dati concreti. Questo può compromettere la fiducia dei consumatori e la reputazione aziendale.

L’AI, in questo scenario, rappresenta una sfida etica: può essere impiegata per migliorare trasparenza e responsabilità, ma anche per costruire una narrazione artificiosa del proprio impatto ambientale.

I numeri della fiducia: i dati parlano chiaro

Secondo una recente indagine della Commissione Europea, oltre il 50% delle dichiarazioni ambientali sui prodotti venduti nell’UE risulta infondata o ingannevole. Solo il 23% delle PMI europee misura e comunica in modo strutturato il proprio impatto ambientale.

In Italia la contraddizione è evidente: il 63% dei consumatori è disposto a pagare di più per un prodotto sostenibile, ma solo il 14% si fida realmente delle dichiarazioni delle aziende.

AI sostenibile: verso un uso etico e misurabile

In ottica ESG, utilizzare l’AI per scopi concreti e trasparenti diventa imprescindibile. Tra i principali vantaggi dell’intelligenza artificiale nella sostenibilità aziendale troviamo:

  • ottimizzazione dell’efficienza operativa,
  • riduzione degli sprechi,
  • monitoraggio della supply chain,
  • rispetto delle normative ambientali,
  • modelli predittivi per anticipare rischi ambientali e sociali.

Explanable AI (XAI): trasparenza algoritmica per la fiducia

L’evoluzione verso una AI spiegabile (XAI) è un passo decisivo. Rendere trasparenti i processi decisionali dell’intelligenza artificiale è fondamentale per evitare automatismi opachi e rafforzare la fiducia nelle analisi ESG. La trasparenza algoritmica è oggi una leva strategica per chi vuole costruire una reputazione sostenibile basata sui dati.

Come riconoscere il greenwashing invisibile: 5 domande chiave

Per difendersi da comunicazioni ambientali ingannevoli e distinguere un reale impegno ESG dal marketing verde, è utile porsi alcune domande:

  1. Ci sono dati misurabili o solo slogan?
    Termini come “eco-friendly” devono essere accompagnati da KPI concreti (es. CO₂ risparmiata, tasso di riciclo).
  2. Sono citati standard riconosciuti?
    Riferimenti a GRI, ESRS o certificazioni ISO (es. ISO 14001) indicano un approccio strutturato.
  3. Esiste un bilancio di sostenibilità aggiornato?
    Le aziende serie pubblicano report ESG completi e verificabili.
  4. L’azienda comunica anche le criticità?
    Parlare solo dei successi e non dei limiti riduce la credibilità.
  5. Ci sono miglioramenti tracciabili nel tempo?
    L’aggiornamento annuale dei dati è essenziale per dimostrare progressi reali.


L’intelligenza artificiale può rappresentare una vera alleata per la sostenibilità, ma serve una governance consapevole, etica e trasparente. Solo così l’AI potrà trasformarsi da potenziale complice del greenwashing a motore autentico di cambiamento.

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