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Dalla COP29, l’analisi di Italgas sulla sostenibilità delle infrastrutture energetiche

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Il futuro delle infrastrutture energetiche e il valore aggiunto della loro sostenibilità sono stati l’oggetto dell’analisi della Italgas, nel corso dei dibattiti interni alla COP29 di Baku.

Il valore aggiunto della sostenibilità

Il Padiglione Italia della COP29 di Baku è stato lo scenario in cui Italgas ha offerto una panoramica sullo stato della sostenibilità delle infrastrutture energetiche. Nell’evento dell’Azerbaigian, ad inaugurare la sessione è stato il Professor Francesco Corvaro, Inviato Speciale del Governo italiano per il clima.

La riflessione dell’Italgas ha riguardato “il ruolo delle infrastrutture nella riduzione delle emissioni di metano e nella promozione di un commercio del gas sostenibile“. Due questioni dirimenti, poste in relazione agli scenari, ma anche alle preoccupazioni per il momento.

A fronte delle stime sulla crescita delle emissioni di anidride carbonica (CO₂) – per un’attesa di 37 mld di tonnellate nel 2024 – si è rimarcato il ruolo della COP29, quale foro di dibattito e compromesso. In particolare, per tutte quelle realtà che hanno sviluppato il loro volume d’affari sul fossile e che per questo hanno la necessità di legittimarsi ancora, anche solo dal punto di vista politico-simbolico.

La posizione dell’Italia

Gli investimenti in ricerca, sviluppo e innovazione di Italgas serviranno per promuovere l’innovazione in materia, fungendo da volano per il ‘Sistema Paese’ Italia. In questi termini, si legittima anche il suo posizionamento nell’ottica negoziazioni internazionali in materia di clima ed energia.

Tale insieme di prospettive è emerso nel susseguirsi dei diversi interventi. Si è ribadito quanto importante sia un approccio settoriale – sia sul gas che sul metano – attraverso continue misurazioni. L’idea che l’analisi dei dati, la loro condivisione e il coordinamento tra le aziende siano i pilastri del cambiamento, poi, ha una volta di più confermato la centralità della cooperazione.

Le parole dell’Amministratore delegato di Italgas RETI

Da parte sua, l’Amministratore delegato di Italgas RETI, Pier Lorenzo Dell’Orco, ha sottolineato: “Italgas partecipa per la prima volta ai lavori della COP e lo fa in modo straordinariamente significativo. Siamo fieri di aver riunito a Baku un panel di esperti di eccezionale livello, provenienti da diverse nazioni. Il tutto, per affrontare insieme la sfida cruciale della riduzione delle emissioni di metano”.

Poi, ha aggiunto: “Il gas, oggi fossile, domani sempre più ‘verde’, continuerà a svolgere un ruolo chiave nella transizione verso un’economia a emissioni zero. Le infrastrutture rappresentano l’elemento abilitante per assicurarne la sostenibilità lungo tutta la filiera energetica. La riuscita di questo evento non ha solo consolidato la posizione di Italgas come primo operatore della distribuzione del gas in Europa“.

E ancora: “Suddetta riuscita ha tuttavia certificato anche il ruolo di assoluto protagonista che Italgas ha ottenuto sulla scena energetica internazionale“. Nel concludere, Dell’Orco ci ha tenuto a ringraziare le autorità italiane per il supporto fornito nell’organizzazione della sessione di Baku.

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