Roma, 09/10/2024 Notizie e approfondimenti sui temi dell’Energia in Italia, in Europa e nel mondo.

Nel 2023 con 358 mld record d’investimenti in energia rinnovabile

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Mentre in Italia l’installazione di nuovi impianti rinnovabili avanza tra mille incertezze, la quota mondiale di investimenti in energia alternativa cresce esponenzialmente. Nel primo semestre del 2023, secondo il New energy outlook di BNEF, la quota in rinnovabili ha raggiunto i 358 miliardi di dollari, trainata dall’industria del fotovoltaico e dal mercato cinese. 

Un nuovo record per l’energia rinnovabile

Raggiunto un nuovo record a livello globale negli investimenti in energia rinnovabile. Secondo il 2H 2023 renewable energy investment tracker elaborato da BloombergNef, nei primi sei mesi di quest’anno sono stati spesi in fonti alternative 358 miliardi di dollari, un incremento del 22% rispetto allo stesso periodo del 2022.

239 miliardi in fotovoltaico

Il fotovoltaico continua ad essere il motore trainante della crescita esponenziale delle fonti di energia rinnovabile, e la Cina il leader assoluto nel vasto panorama degli investimenti globali in rinnovabili. In base ai dati riportati, infatti, il colosso asiatico è primo con quota 177 mld di dollari (+16%), seguito da Stati Uniti (36 mld di dollari) e Germania (11,9).

Gli investimenti in energia solare si sono attestati sui 239 mld di dollari (+43%), con cifre da record in Cina, ma anche Europa, Medio Oriente e Africa.

Mentre in Europa (soprattutto Germania, Polonia e Olanda) la domanda di energia solare è stata trainata soprattutto dall’invasione Russa dell’Ucraina, il dominio della Cina è dovuto principalmente ai prezzi più bassi dei moduli, al robusto mercato dei pannelli solari per i tetti e all’attività delle cosiddette “megabasi energetiche” del Paese, impianti su larga scala situati nelle aree desertiche.

Industria eolica

La crescita smisurata del solare è affiancata da un incremento più moderato degli altri settori. L’industria eolica, ad esempio, si è fermata a 94 miliardi di dollari nei primi sei mesi del 2023, una riduzione dell’8% rispetto al 2022 nel mercato onshore. Il calo degli investimenti nell’eolico a terra è la conseguenza dei vincoli della rete, delle sfide legate ai permessi e del vacillante sostegno politico. Anche qui la  Cina ha rappresentato i due terzi degli investimenti nel settore. La dinamica per il mercato offshore è, invece, opposta: gli investimenti sull’eolico offshore sono continuati a crescere a ritmo sostenuto (+47%), raggiungendo quota 29,2 miliardi di dollari. I numeri parlano chiaro. Con 9,4 miliardi di dollari di investimenti in più nel primo semestre del 2023, l’Europa ha rappresentato la maggior parte di questa crescita.

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