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Eolico offshore, la turbina cinese che include fotovoltaico e allevamento ittico

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Un altro progetto innovativo promosso dalla Cina: una turbina eolica galleggiante dotata anche di pannelli solari e di uno spazio dedicato all’acquacoltura.

Novità assoluta

Da un’idea dell’azienda Shanghai Electric Wind Power Group, arriva una novità assoluta: la prima installazione al mondo che combina energia eolica, solare, e allevamento ittico.

Si tratta di una turbina offshore, situata nella provincia del Fujian, costituita da tre colonne che raggiungono una potenza di 3,6 MW, e da alcuni pannelli fotovoltaici che possono arrivare a 0,4 MW.

Ma non è finita qui.  A rendere il progetto davvero innovativo è lo spazio esagonale che si trova attorno alla piattaforma, e che accoglie un allevamento sostenibile di pesci. 

Fino a 96.000 kWh 

A contribuire all’iniziativa non solo la Shanghai Electric Wind Power Group, ma anche il China Longyuan Electric Power Group, considerato uno dei più grandi produttori mondiali di eolico in tutta l’Asia.

Con questa turbina, secondo le previsioni, si potranno generare fino a 96.000 kWh di elettricità pulita al giorno, e si potrà inoltre promuovere la piscicoltura.

La piscicoltura o itticoltura

Per piscicoltura o itticoltura si intende l’insieme di quelle pratiche volte alla produzione di proteine animali in ambiente acquatico, mediante il controllo, parziale o totale, diretto o indiretto, del ciclo di sviluppo degli organismi. 

L’importanza di questo tipo di lavoro, conosciuto anche come ‘acquacoltura’, è legata soprattutto all’efficienza del processo e alla sua sostenibilità, considerando che questo tipo di industria ha una bassa impronta carbonica e un basso rapporto di conversione dei mangimi (FCR), oltre a un’elevata ritenzione proteica ed energetica. 

Il primo progetto in acque profonde

Anche per la Cina, si tratta del primo progetto in acque profonde, già annunciato nel 2021 ma completato solo adesso. Nella provincia cinese di Fujian infatti, i fondali raggiungono una profondità di 35 metri dalla superficie.

Ora la Shanghai Electric Wind Power Group vorrebbe espandere la propria innovazione al di fuori dai confini, dopo averla sottoposta a una serie di test piuttosto rigorosi.

Non si arresta dunque la corsa continua del Paese asiatico verso una transizione energetica e un uso più frequente delle rinnovabili, soprattutto dell’eolico sul quale Nazione detiene ormai un primato mondiale.

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