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A Brindisi una nuova fabbrica di pale eoliche più leggere ed efficienti 

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Via libera dalla Regione Puglia per un nuovo progetto nel porto di Brindisi: una fabbrica di pale eoliche ultraleggere. Sarà il primo esempio, a sud dell’Italia, di uno stabilimento collegato alle banchine portuali.

La fabbrica di pale eoliche ultraleggere di Act Blade da 14 milioni di euro

L’azienda Act Blade ha ricevuto il sì dalla Giunta regionale per poter avviare la costruzione, nel porto di Brindisi, di una fabbrica di pale eoliche ultraleggere. Per il progetto, si prevede di investire una somma pari a 14 milioni di euro, al fine di realizzare un tipo di pala non solo più leggera, ma anche più efficiente, rivestita in tessuto ecosostenibile.

Il nuovo stabilimento nascerà in località Sant’Apollinare e sarà il primo, presente nell’Italia meridionale, ad essere collegato alle banchine portuali di carico e scarico. L’idea è quella di sviluppare e commercializzare questo nuovo tipo di prodotto a supporto della transizione ecologica e delle energie rinnovabili.

Più di 169 nuovi posti di lavoro

La fabbrica aprirà le porte anche a delle nuove opportunità in un mondo dell’occupazione sempre di più sofferente. Ci saranno più di 169 nuovi posti di lavoro, per realizzare insieme dei sistemi che possano essere fino al 32% più leggeri e che possano produrre il 9% in più di energia. In questo modo, il costo di produzione dell’eolico potrebbe anche essere ridotto fino al 7%.

A credere nel progetto, anche Orienta Capital Partner, società specializzata negli investimenti sulle piccole e medie imprese, oltre che l’intera Regione Puglia che sta dando vita a una serie di iniziative a sostegno della sostenibilità e della neutralità climatica, soprattutto per quel che concerne il settore dell’energia eolica

Nonostante ci sia già stata l’approvazione dalla Giunta, affinché l’iter possa ritenersi concluso manca ancora il rilascio dell’autorizzazione Unica Zes e della concessione demaniale marittima per una durata di 5 anni.

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