Roma, 03/10/2024 Notizie e approfondimenti sui temi dell’Energia in Italia, in Europa e nel mondo.

Relazione sullo stato della green economy 2023: 520.000 pompe di calore vendute in Italia lo scorso anno

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Secondo l’Osservatorio degli Stati generali della green economy e l’ultima relazione pubblicata, nel 2022 sono state installate 3 milioni di pompe di calore a livello globale, di cui ben 520.000 solo in Italia.
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Il boom delle pompe di calore

Il boom delle pompe di calore è dovuto alla corsa repentina, non solo del Vecchio Continente ma di tutto il globo, verso la transizione energetica e la neutralità carbonica.

Parliamo di macchine termiche che offrono infatti numerosi vantaggi e rappresentano una valida alternativa sostenibile per il riscaldamento e il raffreddamento degli edifici.

Crescita di circa 800.000 unità 

Secondo i dati raccolti dal Politecnico di Milano e pubblicati all’interno dell’Osservatorio degli Stati Generali della green economy, a livello continentale l’anno scorso sono stati venduti 3 milioni di impianti, con una crescita di circa 800.000 unità rispetto ai dodici mesi precedenti. 

Tra questi, 520.000 solo in Italia, superando così il precedente record di 383.000 installazioni. Il Paese diventa così il secondo mercato europeo dietro alla Francia, per quel che concerne la vendita e l’utilizzo di questi sistemi.

Le ragioni

Le ragioni dietro a tale crescita? Parte derivano dalle opportunità offerte: questi prodotti possono produrre più energia termica di quella consumata per il loro funzionamento; hanno dei costi operativi bassi rispetto ad altre tecnologie; sfruttano energia pulita; se mantenuti correttamente, possono garantire una durata di vita piuttosto lunga.

Altri motivi sono legati invece sia alle agevolazioni e agli incentivi fiscali concessi a chi sceglie di sostituire vecchi impianti, e sia ai divieti in vigore.

In Francia, per esempio, si vuole vietare l’installazione di nuove caldaie a gas o gasolio in tutti i nuovi edifici a partire dal 2024.

In Germania invece si vuole imporre una produzione di energia da fonti alternative per riscaldare le case che sia superiore del 65%. 

Le previsioni

Secondo le previsioni del Politecnico di Milano, il mercato europeo delle pompe di calore raggiungerà volumi molto alti entro il 2030, con uno stock installato che salirà a 60 milioni di unità.

In generale comunque, la relazione suggerisce che il cambiamento è fondamentale per un domani migliore e per proteggere l’economia dalla crisi globale, climatica ed ecologica in atto. Per questo è necessario e importante riconoscere i benefici della transizione e di una società pian piano decarbonizzata, valutandone anche i costi e le azioni da mettere in campo.

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