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Parco solare in Tuscania di Iren ed European Energy, 58GWh annui per soddisfare i consumi di 17 mila famiglie

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Il parco è composto da due impianti rispettivamente da 17,28 MWp e 21,21 MWp di potenza, per un totale di 71.400 pannelli fotovoltaici, che produrranno energia totalmente green, riducendo le emissioni in atmosfera di oltre 42.000 tonnellate di CO2 all’anno.

Un passo in avanti verso la transizione energetica pulita con il parco solare di Poggio della Ginestra (Tuscania)

Entrato in esercizio il parco fotovoltaico di Tuscania (Viterbo) con una potenza complessiva pari a 38,5 MWp. Realizzato dal Gruppo Iren e la multinazionale European Energy, si compone di due impianti rispettivamente da 17,28 MWp e 21,21 MWp di potenza, produrrà energia totalmente green e consentirà di abbattere le emissioni in atmosfera di oltre 42.000 tonnellate di CO2 all’anno.

L’infrastruttura, che si estende su oltre 54 ettari di terreno nella località di Poggio della Ginestra, assicurerà una produzione di 58 GWh all’anno, pari al fabbisogno annuo di oltre 17 mila famiglie. Gli impianti sono composti da un totale di 71.400 pannelli e 9 inverter, così suddivisi: 32 mila pannelli e 4 inverter il primo e 40 mila pannelli e 5 inverter il secondo.

Abbracciare il futuro

L’entrata in esercizio di questo parco fotovoltaico conferma il ruolo di leadership di Iren nel percorso di crescita delle rinnovabili – dichiara Giuseppe Bergesio, Amministratore Delegato di Iren Energia – Quello di oggi è un traguardo che conferma la massima attenzione del Gruppo verso la transizione ecologica ed energetica a cui sono dedicati oltre il 70% degli 8,2 miliardi di euro di investimenti previsti dal nostro piano industriale entro il 2030”.

Per un’azienda come European Energy è importante avere partner affidabili come Iren. Dobbiamo accelerare la transizione green in Italia e il modo migliore per farlo è stabilire collaborazioni con sviluppatori e attori di riferimento nel settore delle utility sul territorio“, afferma Knud Erik Andersen, CEO e co-fondatore di European Energy.

Un progetto utility scale di energia rinnovabile, fotovoltaico in questo caso, richiede anni di programmazione e lavoro e ha innumerevoli lati positivi che si dispiegano per almeno 30 anni. Non si tratta solo dei 58GW/h annui – pari al consumo di circa 17.000 famiglie – o delle 42000 tonnellate di CO2 non immessa nell’atmosfera e quindi nell’aria che respiriamo – o che qualcuno respira magari in paesi o regioni confinanti – rispetto alle energie fossili, Si tratta di abbracciare il futuro”, ha spiegato sui social Alessandro Migliorini, Director, Country Manager Italy and Director of the Italian Companies presso European Energy.

Fotovoltaico amico dell’ambiente

Il fotovoltaico come l’eolico non sono nemici dell’ambiente ma, al contrario, amici e portatori di sviluppo e decarbonizzazione nel territorio su cui insistono. E, lo dicono statistiche certificate e oggettive, costano meno, molto meno, circa la metà del carbone o un terzo del nucleare e abbassano il costo in bolletta. Senza neppure mettersi a calcolare tematiche relative a sicurezza e inquinamento. Per European Energy si tratta di un nuovo capitolo del proprio percorso in Italia, un altro impianto e progetto in partnership con un primario operatore italiano come IREN, e uno stimolo ulteriore ad andare avanti nonostante le difficoltà di coloro che inspiegabilmente vogliono rallentare il raggiungimento dei traguardi 2030”, ha precisato Migliorini.

La messa in esercizio del parco segue l’operazione di acquisizione – da parte della società Iren Green Generation, società del Gruppo Iren dedicata allo sviluppo delle rinnovabili – del 51% delle società che ne detengono le autorizzazioni. 

In collaborazione con European Energy, che detiene il restante 49%, i due impianti sono stati realizzati per un investimento complessivo di oltre 33 milioni di euro.

Giornalista

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