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ComoLake2023. L’intervento della professoressa Silvia Bodoardo sull’importanza delle batterie

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La professoressa e ricercatrice Silvia Bodoardo è intervenuta durante la seconda giornata di ComoLake2023, sottolineando l’importanza delle batterie e presentando l’iniziativa di ricerca coordinativa BATTERY 2030+.

L’intervento

Durante il suo intervento alla sessione Mobilità di ComoLake2023, la professoressa e ricercatrice del Politecnico di Torino, Silvia Bodoardo, ha spiegato l’importanza del progetto BATTERY20230+, iniziativa di ricerca coordinativa finanziata dall’Ue che mira a lavorare sulle pile del futuro, sfruttando lo sviluppo di tecnologie rivoluzionarie. 

“Le batterie devono non solo funzionare per tanto tempo, ma anche essere al passo con i tempi e abbracciare il mondo della digitalizzazione” ha dichiarato la docente.

“Per questo – ha aggiunto – vogliamo inserire all’interno di esse dei sensori e dei materiali che si autoriparino, per renderle più innovative e durature”.

L’importanza delle connessioni con le aziende

La ricercatrice ha anche sottolineato l’importanza delle connessioni con le aziende per ottenere grandi risultati a lungo termine, oltre la necessità di creare delle gigafactory che un domani possano essere più competitive sul mercato.

I giovani e la formazione

Altro tema affrontato durante il dibattito è legato alla formazione e ai giovani.

“Ci sono almeno 800.000 persone che devono essere istruite per poter andare a lavorare nel settore delle batterie nei prossimi anni” ha dichiarato la professoressa, spiegando che non servono solo ingegneri ma anche esperti del design e della logistica.

L’obiettivo è “creare un network per tutti i ragazzi, e stiamo anche organizzando degli eventi dedicati a loro, con l’obiettivo di stimolarli e crescere insieme”.

Alla fine del suo intervento, la ricercatrice Bodoardo ha ringraziato tutta la Comunità europea che finanzia il progetto BATTERY20230+, che si spera possa costruire con il tempo una leadership di lunga durata in mercati come il trasporto su strada e lo stoccaggio di energia da applicazioni innovative, che includano, per esempio, la robotica e l’intelligenza artificiale.

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