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Caldo record e blackout in Italia: reti elettriche in crisi, Codacons chiede indennizzi

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L’ondata di caldo in Italia mette a dura prova le reti elettriche, causando blackout diffusi e consumi record per l’uso massiccio di condizionatori. Cavi e trasformatori si surriscaldano, mentre il Codacons chiede indennizzi automatici per i cittadini colpiti. Il cambiamento climatico rende queste emergenze sempre più frequenti, evidenziando la necessità di interventi strutturali sulle infrastrutture energetiche.

Blackout elettrici a macchia di leopardo e consumi alle stelle

L’ondata di caldo, ormai una nuova normalità e non più un evento “eccezionale”, mette sotto stress le reti elettriche italiane, causando blackout diffusi in molte città. L’uso massiccio di condizionatori fa schizzare i consumi, mentre cavi e trasformatori si surriscaldano e cedono. Il Codacons chiede indennizzi automatici in bolletta per i cittadini coinvolti nelle interruzioni.

Secondo l’Organizzazione Meteorologica Mondiale, un’ondata di caldo si definisce come un periodo prolungato in cui le temperature restano sopra una soglia critica, causando anomalie climatiche che colpiscono la vita quotidiana e le infrastrutture. In Italia e in gran parte d’Europa, un anticiclone persistente sta generando condizioni estreme, soffocando soprattutto le grandi città, dove le infrastrutture energetiche non sono pronte a gestire picchi di consumo così intensi.

Reti elettriche italiane sotto pressione: consumi record e blackout

Le reti elettriche da Nord a Sud sono messe a dura prova. Numerose città come Roma, Milano, Napoli e Firenze hanno registrato blackout prolungati che spesso hanno portato anche alla sospensione dell’erogazione idrica, a causa del blocco degli impianti elettrici. La mappa delle interruzioni di E-Distribuzione segnala centinaia di guasti e migliaia di utenze senza corrente.

I dati Sky evidenziano consumi record: il picco del 1° luglio ha sfiorato i 56 gigawattora, quasi al livello massimo storico. Questo aumento di domanda è legato soprattutto all’uso intensivo dei condizionatori, con richieste elettriche di luglio che superano del 25% quelle di febbraio.

Il ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin sottolinea come le condizioni climatiche siano diventate imprevedibili, con siccità al Sud e piogge abbondanti al Nord. “Serve un piano nazionale serio per gestire risorse idriche ed energetiche in modo efficace e sostenibile” ha dichiarato.

Il caldo estremo mette a rischio anche il nucleare

Non solo le reti elettriche tradizionali: anche il nucleare vacilla. In Francia, la centrale di Golfech ha ridotto la produzione a causa dell’innalzamento della temperatura del fiume Garonna, necessario per il raffreddamento degli impianti.

Blackout e rimborsi: Codacons chiede indennizzi automatici

Per i cittadini colpiti dai blackout, il Codacons ricorda il diritto a indennizzi automatici in bolletta, come previsto da Arera. Per le utenze domestiche fino a 6 kW il rimborso parte da 34,50 euro, con incrementi ogni 4 ore di interruzione fino a un massimo di 240 ore. Per aziende e negozi con potenze superiori, il rimborso base è di 172,50 euro, più 86,25 euro ogni 4 ore successive.

L’associazione avverte: le società energetiche devono garantire continuità del servizio anche in condizioni climatiche estreme, soprattutto quando gli eventi sono prevedibili e ricorrenti.

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