Roma, 09/11/2024 Notizie e approfondimenti sui temi dell’Energia in Italia, in Europa e nel mondo.

A Roma la prima parrocchia ‘green’ d’Italia

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Arriva in Italia la transizione energetica della Chiesa, con la prima parrocchia green a Roma. Secondo le ultime dichiarazioni di Papa Francesco, l’ambizione è trasformare ciascuna delle 25.610 chiese presenti nel Belpaese in una grande comunità energetica, in grado di produrre almeno 200 kW.

Le volontà di Papa Francesco

Le volontà di Papa Francesco per quanto riguarda l’efficientamento energetico delle parrocchie italiane sono ben chiare. Più volte infatti ha sottolineato e ricordato ai cittadini quanto sia importante sfruttare al 100% le fonti rinnovabili a nostra disposizione, sviluppando anche adeguate tecnologie di accumulo.

Tutto questo a sostegno dell’ambiente e della natura, che per lui rappresenta il bene più prezioso dell’uomo. Per tale ragione bisogna migliorare i sistemi di produzione, limitare il consumo di energia non pulita e programmare un’agricoltura sostenibile e diversificata.

Il 2024, spera che sia l’anno decisivo per soddisfare una delle sue aspirazioni: trasformare ciascuna delle 25.610 chiese presenti nel territorio italiano in una comunità energetica capace di produrre almeno 200 kW. In che modo? Costruendo impianti fotovoltaici ad accumulo e pannelli solari che possano stimolare la crescita costante di tali vettori.

A Roma

A Roma, per esempio, la parrocchia di San Vigilio ha risposto all’appello lanciato dal Papa al mondo con l’enciclica ‘Laudato sì’, documento dedicato alla cura del Creato e all’ecologia globale.

La presenza infatti di pannelli e led a risparmio energetico, rendono questa chiesa la prima a essere riconosciuta come ‘green’, con una particolare attenzione all’ambiente anche per aiutare i più bisognosi.

Tutte le spese risparmiate infatti grazie all’utilizzo di fonti alternative, si traducono in azioni concrete verso il prossimo e in attività di solidarietà organizzate dalla stessa parrocchia per prendersi cura della comunità.

Con i moduli solari è infatti possibile abbattere i costi del 35%, presentando un modello di sostenibilità economica, oltre che ambientale, che possa essere da esempio per tutte le altre parrocchie del Paese.

COP28

Anche in occasione della COP28, il Papa ha comunque lanciato il proprio messaggio in riferimento ai cambiamenti climatici, strettamente legati al surriscaldamento del pianeta, ricordando che la principale causa è l’aumento dei gas serra provocato da un’attività umana incentrata solo sul produrre e sul possedere, senza prendere seriamente in considerazione le conseguenze.

Serve dunque un ‘cambio di passo’ ricorda, oltre che lavorare per un’accelerazione della transizione ecologica attraverso non solo l’uso di sistemi più green, ma anche cambiando gli stili di vita e le abitudini, troppo incentrate ancora sui combustibili fossili.

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